Approvato l’emendamento n. 1 alla Convenzione generale di sicurezza sociale tra la Repubblica italiana e il Principato di Monaco, meglio conosciuto come accordo sul telelavoro, che consente ai lavoratori da remoto residenti in Italia di essere soggetti alla legislazione sociale monegasca, durante tutto il periodo della loro attività per conto di un’impresa presente sul territorio del Principato e viceversa.
Un provvedimento che viene salutato con soddisfazione da Confindustria Imperia. Che parla di traguardo “fondamentale per i tanti lavoratori transfrontalieri e per le aziende monegasche che applicano il telelavoro”, come spiega il direttore Paolo Della Pietra.
“È stato un percorso lungo, iniziato nel 2020, – ricorda il direttore di Confindustria Imperia – nel quale la nostra associazione ha lavorato in prima linea, su richiesta diretta del Principato di Monaco. Un iter che ha coinvolto anche il past president nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, impegnato in prima persona per raggiungere questo obiettivo. Ringraziamo il Governo monegasco e quello italiano per la proficua collaborazione, che rafforza il legame tra il Ponente ligure e il Principato di Monaco”.Tele
Da parte italiana, l’approvazione della modifica appare importante perché, in caso contrario, le aziende monegasche avrebbero un aggravio amministrativo per la gestione dei contributi previdenziali, che potrebbe indurle a scoraggiare il ricorso al telelavoro o l’impiego di personale italiano.