Banca Popolare Sant’Angelo, Fabi: gli amministratori facciano un passo indietro

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“Agire in fretta salvaguardando i dipendenti di Banca Popolare Sant’Angelo“. Questo l’invito che arriva dal  coordinatore della Fabi Sicilia, Carmelo Raffa, circa la situazione emersa in sede di revisione dei bilanci da parte della Banca d’Italia.

Una verifica a seguito della quale è stato suggerito alla Banca di attivarsi al fine di conseguire un rafforzamento patrimoniale attraverso la ricerca di partner e per fare ciò sono stati incaricati due consiglieri indipendenti.

“Dalla stampa – prosegue il coordinatore Fabi – apprendiamo che centinaia di soci della Banca Popolare Sant’Angelo richiedono un ricambio degli Amministratori e ciò forse perché convinti temono che senza alcun mutamento gestionale la situazione rischia di peggiorare”.

“Come Fabi – prosegue Raffa – abbiamo tantissime volte auspicato che le pochissime aziende aventi sede in Sicilia diventassero competitive al fine di rendere un servizio efficiente alle persone, che nell’ultimo trentennio hanno visto scomparire le storiche banche con sede in Sicilia. L’obiettivo primario della nostra organizzazione è quello di tutelare tutte le prerogative dei lavoratori: salvaguardia dei livelli occupazionali, pieno rispetto delle contrattazioni e della dignità dei lavoratori. A tale scopo – conclude Raffa – suggeriremmo a coloro che hanno avuto il compito di gestire la banca negli ultimi anni di prendere atto della realtà e conseguentemente di fare un passo indietro indispensabile, con nuovi amministratori, al rilancio economico dell’azienda nel contesto economico dell’isola”.

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