La recente delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) riguardante il versamento del contributo per le imprese del settore ha suscitato un vivace dibattito all’interno della comunità commerciale. Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto-Confcommercio, ha espresso preoccupazione riguardo alla tempestività e all’impatto di tale provvedimento nell’attuale contesto economico.
Secondo Russo, l’entrata in vigore di questa disposizione avviene in un momento di estrema fragilità per il sistema logistico italiano. L’emergenza sanitaria globale è stata seguita da una serie di eventi avversi, tra cui la crisi in Ucraina e il blocco del canale di Suez, che hanno gravemente compromesso l’operatività delle imprese del settore. I costi energetici crescenti e le perturbazioni nella catena di approvvigionamento hanno generato considerevoli difficoltà economiche, richiedendo adattamenti significativi nella programmazione aziendale e negli investimenti previsti.
Russo sottolinea la necessità per l’ART di considerare attentamente il contesto attuale e di rivedere il contributo richiesto. Propone una revisione della delibera al fine di ridurre il peso finanziario sulle imprese, senza compromettere l’importante ruolo svolto dall’Autorità nel regolare il settore dei trasporti. Tale adeguamento consentirebbe alle aziende di alleviare i costi in un momento cruciale per la sopravvivenza e la ripresa del comparto.
La richiesta di Conftrasporto-Confcommercio è volta a promuovere una collaborazione costruttiva tra le parti interessate, affinché le politiche regolatorie si adattino in modo flessibile alle mutevoli condizioni economiche, garantendo al contempo la sostenibilità e la competitività del settore dei trasporti.