Nella prestigiosa sala Conference dell’Holiday Inn Turin corso Francia di piazza Massaua, 21, si è tenuto il direttivo regionale Piemonte dell’Ugl Metalmeccanici, guidato dal segretario nazionale dell’UglM, Antonio Spera. La platea degli ospiti e degli intervenuti, composta da figure di rilievo quali Maurizio Marrone, assessore regionale alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, e Elena Chiorino, assessore regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, ha reso l’evento un punto focale per discutere le sfide attuali e future del settore.
Il dibattito, guidato da Spera, ha posto l’accento sulla necessità di affrontare la transizione ecologica, la formazione e riqualificazione dei lavoratori, nonché le implicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e le crisi aziendali. In particolare, è stato evidenziato il ruolo cruciale del confronto aperto con i rappresentanti delle realtà territoriali, specialmente in risposta alla crisi industriale nel settore automobilistico, particolarmente sentita a Torino.
L’Ugl Metalmeccanici, consapevole del contesto industriale in difficoltà, ha espresso la necessità di un’accelerazione dell’azione governativa, supportata da un nuovo piano incentivi, al fine di favorire la ripresa del mercato e garantire la tutela dei lavoratori e dei loro diritti, preservando il tessuto economico locale.
Tra i temi discussi si è posta anche l’attenzione su realtà significative del Piemonte, come Iveco, in cui l’Ugl Metalmeccanici riveste un ruolo di rilievo. Inoltre, è stato affrontato il caso nazionale dell’ex ILVA, che ha ripercussioni anche nella regione, con l’UglM che ha accolto positivamente i progressi verso il commissariamento di Acciaierie d’Italia, segnalando l’importanza di garantire la sicurezza del credito dell’indotto e di promuovere un dialogo costruttivo tra gli azionisti per assicurare il rilancio produttivo, l’occupazione e la sostenibilità ambientale del sito di Taranto.
L’Ugl Metalmeccanici ha sottolineato l’importanza strategica di queste iniziative non solo per il settore siderurgico italiano, ma per l’intera filiera industriale del paese, evidenziando l’impegno costante per preservare e sostenere il sistema occupazionale nazionale.