L’espansione delle funivie urbane in Colombia: il contributo cruciale di Bordignon Group

funivia colombiana

Le funivie, da tempo un sistema di trasporto consolidato in ambienti montani, stanno guadagnando terreno anche nelle aree urbane della Colombia. In particolare, a Medellin, sei funivie sono parte integrante del sistema di trasporto urbano, mentre a Manizales, un comune di oltre 400.000 abitanti nel dipartimento di Caldas, due impianti a fune di Leitner sono diventati parte essenziale del sistema di trasporto pubblico. Oggi, il sistema si espande ulteriormente con l’aggiunta di un terzo impianto di Leitner, zincato negli stabilimenti di Rosà, nel Vicentino, e di Ala, in Trentino Alto Adige, forniti da Bordignon Group.

Le funivie rappresentano infrastrutture di grandi dimensioni fondamentali per il trasporto in ambienti montani, spesso di difficile accesso. Per garantire la loro durabilità, è essenziale zincare i piloni su cui si appoggiano, così come le cabinovie e le seggiovie. Bordignon Group, in stretta collaborazione con Leitner, svolge un ruolo chiave in questa operazione, grazie al suo impianto di zincatura a caldo, il più grande in Europa, situato nel proprio quartier generale veneto.

Manizales ha visto la crescita del suo sistema funiviario con l’aggiunta di una terza cabinovia, progettata e realizzata da Leitner. Con una lunghezza di 2.300 metri e quattro stazioni, questa nuova funivia collegherà il nord della città al distretto finanziario, commerciale e al centro dei trasporti urbani. Entro la fine del 2024, si unirà ai due impianti esistenti, portando la lunghezza totale del sistema funiviario di Manizales a 4.885 metri. Bordignon Group ha contribuito a questa realizzazione fornendo circa 200 tonnellate di fusti zincati, distribuite su 38 fusti di 2,5 metri di diametro e 9,4 metri di lunghezza, con il più pesante che ha raggiunto le otto tonnellate.

Walter Bordignon, amministratore di Bordignon Group, si mostra orgoglioso del successo della commessa. Sottolinea che la zincatura a caldo offre una resistenza eccezionale alla corrosione, con una durata del rivestimento di oltre cento anni. Questo contribuisce non solo alla durabilità delle infrastrutture ma anche alla sostenibilità ambientale, riducendo significativamente il bisogno di manutenzione. Ogni tonnellata di acciaio zincato a caldo consente un risparmio annuo di 1,66 tonnellate di petrolio, 4,11 chilogrammi di anidride carbonica e 68,33 chilogrammi di anidride solforosa. Bordignon Group auspica che questa tecnologia trovi sempre più applicazione anche nei ponti stradali e ferroviari.

Bordignon Group, celebrando il suo cinquantesimo anniversario nel 2022, ha ampliato la sua presenza in Europa, con cinque stabilimenti e una rete commerciale che copre tutta l’Europa centro-orientale. Il gruppo detiene l’impianto di zincatura più grande d’Europa, in grado di gestire elementi di grandi dimensioni con una portata di 30 tonnellate. Questa vasca record, situata a Rosà, nel Vicentino, misura 16,5 metri in lunghezza, 2,8 in larghezza e 3,4 in profondità, con una capacità di contenere fino a 1.119 tonnellate di zinco fuso, equivalente al peso di quattro Boeing 747.

Oggi, Bordignon Group ha una capacità produttiva di 14.000 tonnellate al mese di acciaio zincato a caldo nei suoi quattro impianti, impiegando circa 300 persone. Il gruppo ha generato un fatturato di oltre 56 milioni di euro grazie alla zincatura di oltre centomila tonnellate all’anno. Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Bordignon è composto da Anna Loro (membro fondatore), Diego, Michele e Walter Bordignon.

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