Promuovere l’equità e la qualità nei mercati europei: una chiamata all’introduzione del principio di reciprocità

Nel dibattito sulla concorrenza sleale dei Paesi terzi e sulla necessità di stabilire standard uniformi per i prodotti importati nell’Unione Europea, Coldiretti Toscana ha espresso chiaramente la sua preoccupazione. Questa organizzazione agricola sottolinea l’importanza di introdurre con decisione il principio di reciprocità per garantire che tutti i prodotti che entrano nell’Unione rispettino gli stessi standard ambientali, sanitari e lavorativi previsti nel mercato interno.

Nel 2023, l’Italia ha registrato un aumento significativo delle importazioni di grano dal Canada, trattato in preraccolta con glifosate secondo modalità vietate nell’Unione Europea. Coldiretti ha denunciato questa situazione e ha evidenziato la necessità di far rispettare il principio di reciprocità in Europa, affinché tutte le importazioni soddisfino i requisiti ambientali, sanitari e lavorativi stabiliti dalla legislazione dell’UE.

Letizia Cesani, presidente di Coldiretti Toscana, ha sottolineato l’importanza di adattare la futura Politica Agricola Comune (PAC) per garantire la redditività e la competitività delle imprese agricole, riducendo al contempo la burocrazia. La pandemia e i cambiamenti climatici hanno evidenziato la necessità di aumentare la produzione agroalimentare nell’Unione Europea attraverso l’innovazione nelle pratiche agricole, tra cui l’utilizzo della nuova genetica green (Tea) e dell’agricoltura 5.0.

Coldiretti Toscana sostiene che le sfide attuali e future, inclusi i futuri allargamenti dell’UE, richiedano scelte ambiziose in termini di bilancio dell’Unione Europea. È fondamentale riconoscere il ruolo centrale del settore agroalimentare per garantire una crescente sovranità alimentare europea e per fornire cibo sicuro ai cittadini europei.

La promozione di agrofarmaci più sostenibili e la revisione delle procedure di autorizzazione dei cibi sintetici sono ulteriori punti chiave sollevati da Coldiretti Toscana. Questi passi sono essenziali per proteggere la capacità produttiva dell’Unione Europea e prevenire potenziali rischi per la salute dei cittadini europei.

In conclusione, Coldiretti Toscana chiama all’azione per affrontare la concorrenza sleale, garantire standard uniformi e promuovere la sostenibilità nel settore agricolo europeo. La protezione degli interessi agricoli e alimentari dell’Unione Europea è essenziale per il benessere dei suoi cittadini e la sicurezza alimentare a lungo termine.

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