In un’Italia in cui il saldo delle imprese, tra nuove iscrizioni e cancellazioni, torna a crescere in modo consistente, nelle Marche viene quasi annullato l’effetto delle chiusure. Nel 2023 il tasso di crescita regionale si รจ attestato sul -0,07% contro il -0,56% dellโanno precedente:
โSecondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio delle Marche โ commenta il direttore generale Cna Fermo, Andrea Caranfa โ la demografia dโimpresa della nostra regione migliora in linea con lo scenario nazionale, anche se di poco, vedendo attenuato il numero delle cancellazioni, a fronte di una timida risalita delle iscrizioniโ.
A livello provinciale รจ diffuso il segno negativo, anche se per il Fermano il 2023 le cessazioni nette hanno superato le iscrizioni di appena 9 unitร , definendo le imprese registrate a quota 19.160, per un tasso di crescita annuale pari a -0,05%โ. Saldi iscrizioni-cessazioni piรน consistenti negli altri territori (-88 Ancona, -64 Ascoli Piceno, -61 Pesaro e Urbino), con Macerata in controtendenza che segna +119 imprese. Nella provincia di Fermo le societร di capitale nel 2023 sono cresciute del 2,88%, mentre mostrano il segno meno le societร di persone (-1,44%) e le imprese individuali (-0,91%).
Luci e ombre in termini di dinamiche settoriali, come spiega Caranfa: โTrend molto positivo per le costruzioni, che hanno potuto godere ancora della spinta della domanda alimentata dai bonus per lโedilizia, i servizi per la persona, il turismo. I settori che continuano ad accusare una diminuzione del numero delle imprese artigiane sono invece la manifattura, il commercio e il trasporto/magazzinaggioโ.
Per quanto riguarda la manifattura, il dato riguardante lโartigianato desta piรน di una preoccupazione: se da un lato infatti la diminuzione ha riguardato tutti gli ambiti settoriali, dallโaltro va in controtendenza rispetto alla dinamica delle imprese non artigiane il cui numero sta lievemente aumentando: โQuesto evidenzia lโesigenza di aggiornare la legge quadro sullโartigianato, per favorire la crescita di un settore fondamentale del Made in Italy e dellโeconomia nel complessoโ.