Collaborazione tra Confagricoltura Umbria e Inail per la salute e la sicurezza sul lavoro in agricoltura

Agrisafe

Nella suggestiva cornice della Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, il 24 gennaio, è stata presentata la collaborazione regionale tra Confagricoltura e Inail, finalizzata a promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’agricoltura.

L’agricoltura, storicamente uno dei pilastri dell’economia regionale, rappresenta purtroppo uno dei settori con il più alto rischio di infortuni sul lavoro. Nel quinquennio 2018-2022, a livello regionale, si sono registrati quasi 4.000 infortuni sul lavoro, di cui 11 mortali e ben 1.227 malattie professionali. Analizzando i primi dati del 2023, emerge una preoccupante crescita di questo fenomeno.

Partendo da questa premessa, Inail e Confagricoltura hanno firmato l’accordo regionale del progetto “Agri.Safe” il 14 dicembre scorso, con l’obiettivo di migliorare i livelli di sicurezza nell’ambito agricolo. Nonostante l’evoluzione tecnologica abbia contribuito a ridurre i rischi lavorativi, la gravità degli incidenti rimane alta, e pertanto è fondamentale mantenere una costante attenzione.

La collaborazione tra le due entità ha dato il via alla fase operativa, che prevede per il 2024 una serie di interventi mirati alla prevenzione:

L’iniziativa rientra anche nell’ambito delle azioni per prevenire lo stress lavoro-correlato e i rischi psico-sociali, seguendo la strategia “One Health” della salute globale dei lavoratori, con particolare attenzione alle categorie di lavoratori più vulnerabili.

Alessandra Ligi, direttore regionale di Inail Umbria, sottolinea che il settore agricolo, caratterizzato da infortuni e malattie professionali di rilevanza, ha ricevuto l’attenzione di Inail, sia a livello regionale che nazionale, con l’obiettivo di finanziare miglioramenti nella sicurezza aziendale. Questo impegno comprende anche le aziende gestite da giovani imprenditori agricoli, promuovendo la sicurezza come elemento determinante per lo sviluppo dell’attività congiuntamente alla tutela dei lavoratori.

Secondo Fabio Rossi, presidente di Confagricoltura Umbria, sebbene l’uso di macchinari e attrezzature agricole 4.0 migliori la sicurezza sul lavoro, è essenziale considerare che la maggior parte dei dipendenti in questo settore sono stranieri. Pertanto, la formazione è di vitale importanza. Rossi conclude sottolineando l’importanza della formazione linguistica, e per agevolare l’adempimento delle normative sulla sicurezza, hanno sviluppato un’app che i datori di lavoro possono utilizzare per monitorare i dipendenti delle loro aziende.

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