Nell’ambito delle ultime vicende che hanno colpito il mondo imprenditoriale calabrese, emerge un atto di intimidazione contro l’azienda di Pippo Callipo, un esempio di integrità e dedizione al lavoro che tanto onora la vera Calabria. In questa nota, il presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri, manifesta la solidarietà totale dell’associazione nei confronti di Pippo Callipo e della sua impresa, condannando senza riserve tali atti inaccettabili.
Klaus Algieri sottolinea con veemenza la crescente preoccupazione riguardo all’incolumità delle imprese oneste che operano in Calabria nel 2024. “Non è concepibile che, in un’epoca così avanzata, le imprese debbano ancora temere di svolgere le proprie attività con onestà, senza dover cedere a compromessi”, afferma Algieri. In nome di tutte le imprese rappresentate da Confcommercio, esprime il desiderio di vedere istituiti maggiori controlli e un sistema di tutela più efficace per garantire la sicurezza di tutti, a cominciare da Pippo Callipo. “Abbiamo il diritto di operare in un ambiente lavorativo sicuro e protetto”, conclude Algieri.
L’episodio di intimidazione rivolto a Pippo Callipo e alla sua azienda risuona come un campanello d’allarme per l’intero panorama imprenditoriale calabrese, richiamando l’attenzione sulla necessità di garantire un ambiente imprenditoriale in cui l’onesta e la dedizione al lavoro siano riconosciute e protette. Confcommercio Calabria si erge come un baluardo nella lotta contro simili atti, sostenendo la creazione di un ambiente in cui le imprese possano prosperare senza temere per la loro sicurezza.