La crisi che ha colpito il settore della pesca di alici e sardine in Campania ha richiesto l’implementazione di soluzioni efficaci per preservare gli stock ittici e sostenere gli operatori. Questo obiettivo cruciale è stato il motore del progetto “Piano di Gestione dei Piccoli Pelagici” promosso dall’Unci AgroAlimentare in collaborazione con Confcooperative, Agci e Federpesca. Il finanziamento proviene dalla Regione</strong> attraverso i fondi del programma Feamp dell’Unione europea.
Il progetto ha coinvolto attivamente le associazioni di settore, i pescatori e i tecnici impegnati sul campo. I risultati di questo sforzo collettivo saranno presentati durante l’evento conclusivo, previsto per il 15 gennaio a Napoli, presso il Grand Hotel Oriente. L’evento vedrà la partecipazione dei protagonisti delle iniziative, dei dirigenti delle organizzazioni coinvolte e dei vertici di Palazzo Santa Lucia.
Nonostante i piccoli pelagici rappresentino il prodotto ittico più rilevante del comparto in Italia, con una particolare enfasi sulla piccola pesca costiera a basso impatto ambientale, la crisi ha comportato una significativa riduzione delle catture e delle dimensioni dei pesci. Questo ha reso inevitabile la creazione di un piano di gestione per stabilizzare la situazione.
La base di questa strategia di intervento è stata la raccolta sistematica di informazioni quantitative e qualitative sullo stock ittico. Questo processo è stato affidato a ricercatori dell’Università Parthenope di Napoli, che hanno concentrato il loro lavoro sul Cilento, il Golfo di Salerno, il Golfo di Napoli e il Golfo di Gaeta.
In aggiunta ai campionamenti biologici, alle rilevazioni acustiche e all’analisi dei dati, è stata condotta una mappatura dettagliata delle imbarcazioni che utilizzano reti a circolazione meccanica e reti menaide nella regione campana. È stato inoltre offerto un programma di formazione ai pescatori e creata una rete di facilitatori territoriali. Questo articolato percorso ha condotto alla redazione di un piano di gestione completo per i piccoli pelagici.
Il presidente nazionale dell’associazione di settore, Gennaro Scognamiglio, ha sottolineato l’enorme impegno dedicato al progetto, dalla sua fase di progettazione all’attuazione. Ha evidenziato l’importanza della piena partecipazione degli operatori e delle loro rappresentanze campane, consapevoli del ruolo cruciale che il settore della pesca ricopre in Campania, non solo nell’approvvigionamento alimentare, ma anche nell’industria di trasformazione di prodotti di qualità e tipici della regione. L’apprezzamento è stato rivolto alla Regione per il suo sostegno concreto al progetto e alla visione di una strategia istituzionale di intervento basata sui principi della sostenibilità.