Dal 3 gennaio l’anticipo in Valle d’Aosta, poi dal 5 gennaio via libera ai saldi in tutta Italia. Secondo le stime dell’Ufficio studi di Confcommercio saranno 15,8 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping a prezzi scontati e ogni persona spenderร circa 137 euro. Generando un giro di affari complessivo di 4,8 miliardi di euro.
Un’occasione per gli acquirenti, ma anche un momento atteso da molti commercianti. Attenzione, perรฒ, alle brutte sorprese.
Saldi, consigli per gli acquisti
Confcommercio ha stilato un vademecum per gli acquisti durante i saldi. Ecco qui alcuni dei principali consigli per acquisti soddisfacenti, all’insegna del vero risparmio e della fiducia tra cliente ed esercente.
1. Cambi: la possibilitร di cambiare il capo dopo che lo si รจ acquistato รจ generalmente lasciata alla discrezionalitร del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta lโobbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciรฒ risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 โ Codice del Consumo). Il compratore รจ perรฒ tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 โ Codice del Consumo).
2. Prova dei capi: non cโรจ obbligo. Eโ rimesso alla discrezionalitร del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarร il prezzo piรน basso applicato alla generalitร dei consumatori nei 30 giorni antecedenti lโinizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 โ Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE ยซOmnibusยป).
Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sullโintero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come โSaldi Chiari e Sicuriโ, โSaldi Trasparentiโ, โSaldi Tranquilliโ.
Federmoda: tiene la voglia di consumo
Federmoda pensa positivo. Cosรฌ il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni: “Le stime dell’Ufficio Studi evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiani, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa ed al contenimento dellโinflazione”.
“Questi saldi – ha osservato Felloni – rappresentano unโeccezionale opportunitร per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualitร a prezzi molto convenienti. Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalitร di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dellโoccupazione in Italia”.