Capodanno in agriturismo: previsti oltre 350 mila ospiti

Un agriturismo

In Italia, la tradizione di trascorrere il Capodanno in agriturismo continua a guadagnare popolarità, con un afflusso previsto di oltre 350.000 ospiti. Questa tendenza è alimentata dalla crescente ricerca di un’esperienza culinaria di alta qualità, unita alla tranquillità e alla fuga dal caos urbano. Tali stime emergono da un’analisi condotta dalla Coldiretti, basata sui dati forniti dagli agriturismi affiliati a Campagna Amica e Terranostra, che sono stati favoriti anche dalle condizioni climatiche favorevoli.

Un aspetto degno di nota è l’aumento di giovani che scelgono di trascorrere la notte di Capodanno nella serenità delle campagne, attratti dalle delizie gastronomiche tradizionali che abbelliscono le tavole degli agriturismi. Questa scelta offre un’atmosfera più intima e rilassata, ed è condivisa sia da coloro che cercano una fuga fuori città che da chi decide di rimanere a casa e fare una breve escursione giornaliera, grazie alla presenza diffusa di agriturismi in tutta la Penisola.

Nell’Umbria, ad esempio, ci sono 1.414 strutture agrituristiche, di cui 463 sono dedicate alla ristorazione, 349 alla degustazione e 1.178 offrono altre attività. Interessante notare che circa il 20% degli agriturismi si trova in montagna, e il 46,3% di essi è gestito da donne. Complessivamente, sono disponibili 25.386 posti letto e 21.476 posti a tavola negli agriturismi umbri. L’agriturismo umbro rappresenta un significativo 38,3% del settore extralberghiero regionale, ben al di sopra della media nazionale del 10,1%. Inoltre, oltre il 98% dei comuni umbri ospita almeno un’azienda agrituristica.

Questi risultati positivi provengono anche dal fatto che gli agriturismi umbri stanno diventando sempre più centrali nelle scelte dei turisti e nelle abitudini dei cittadini. Elena Tortoioli, presidente di Terranostra Umbria, l’associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti che riunisce gli agriturismi della rete di Campagna Amica, sottolinea che la riscoperta della natura e il desiderio di trascorrere del tempo in campagna sono sempre più apprezzati da coloro che cercano un turismo più rilassato. Questo tipo di turismo valorizza i prodotti agroalimentari di qualità made in Umbria e il territorio stesso. La multifunzionalità agricola, spiega Tortoioli, sta diventando fondamentale nel settore turistico regionale grazie alla sostenibilità delle attività agricole, alla loro autenticità e distintività. Questo modello di successo si basa sulla collaborazione tra le imprese agricole e l’intera economia locale, concentrandosi sul turismo esperienziale sempre più ricercato da coloro che desiderano scoprire autenticamente la regione attraverso il mondo rurale.

Mara Sciarma, vicepresidente di Terranostra Umbria, sottolinea l’importanza di mantenere vive le tradizioni enogastronomiche nel tempo, che rappresentano uno dei principali attrattori per gli ospiti degli agriturismi. Qui è possibile riscoprire i sapori autentici tramandati da generazioni, grazie anche al talento dei cuochi contadini. Per coloro che intendono prenotare last minute, Sciarma suggerisce di preferire aziende accreditate da associazioni e di consultare siti web come www.campagnamica.it. Inoltre, il passaparola tra parenti e amici rimane un metodo affidabile per pianificare una vacanza in campagna.

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