Parla di “anno durissimo” il segretario generale della Cgil Marche, Giuseppe Santarelli, tracciando il bilancio di un 2023 che ha visto l’export della regione crollare del 9,2%. E in vista dei timori per il 2024, il sindacato chiede alla Regione di attuare vere politiche di sviluppo e del lavoro.
Occupazione
Spiega Santarelli: โ L’occupazione nel III trimestre 2023 indicherebbe un aumento di 20.000 unitร di occupati ma, in realtร , aumenta l’occupazione, in gran parte, proprio in quei settori fortemente caratterizzati da contratti precari, mal retribuiti e di breve periodoโ. Ecco, dunque, che crescono โdi 8mila unitร nelle costruzioni per effetto Bonus110, e Ricostruzione post-sisma, e aumenta di 14mila nei servizi, terziario e commercio e agricoltura. Diminuisce, invece, l’occupazione nel comparto industriale manifatturiero, la parte cioรจ piรน consolidata dell’economia locale: si scende di 2000 unitร e aumenta il ricorso alla Cig che inizia a correre negli ultimi mesi sopra i livelli pre-covidโ.
Sono tutti segnali, secondo il segretario Cgil Marche, โ che produrranno, nei prossimi mesi, una caduta del Pil regionale. Una quota che la stessa Regione Marche, nel Defr, fissa al 0,3%, cioรจ prossimo alla recessioneโ.
Export
Le responsabilitร ? Sottolinea Santarelli: โIl combinato disposto tra le inesistenti politiche attuate dalla Giunta Acquaroli e gli effetti dei tagli attuati dal Governo centrale si stanno giร facendo sentire. Anche se l’inflazione รจ in fase di contenimento, il 2023 รจ stato un anno durissimo e l’aumento indiscriminato di prezzi e tariffe ha falcidiato salari e pensioni dei marchigiani, che hanno tra l’alto livelli retributivi e di pensione tra i piรน bassi d’Italiaโ.
Non solo: ora cโรจ lโexport che viaggia in picchiata. โAnche questi dati โ fa sapere il segretario โ annunciano tempesta: l’ultima rilevazione Istat, nel periodo gennaio-settembre, registra un – 9,2% complessivoโ. In particolare, cโรจ un crollo dettato dalla farmaceutica ma anche depurando il dato da questo settore si registra un – 3,2% molto preoccupante, dettato da un calo consistente del settore metalmeccanico e gomma plastica. La tenuta dei settori della moda e del mobile รจ sostenuta dall’export verso i mercati asiatici e nello specifico della Cina.
Governo e Regione Marche
โAnche da questo punto di vista โ dice Santarelli – desta sconcerto il silenzio della Giunta e delle associazioni datoriali sull’uscita dell’Italia dalla “Via della seta”.
E ancora: โAssistiamo al gioco delle tre carte da parte del Governo Meloni e della Giunta Acquaroli ,che annunciano piani faraonici di rilancio infrastrutturale attraverso i fondi coesione e non riescono a spiegare come la revisione del Pnrr impatterร sui Comuni marchigiani rispetto ai progetti avviati. Intanto la legge di bilancio taglia agli enti locali oltre 300 milioni, come denunciato dal presidente nazionale Anci, De Caro: a proposito, ma il nuovo presidente Anci Marche, Fioravanti, non ha nulla da dire?โ.
Nel frattempo, chiude Santarelli, โ la legge di bilancio regionale dovrร affrontare i tagli del Governo Meloni che si aggirano sui 105 milioni, che vanno sommati al definanziamento del fondo sanitario nazionale che si trasformerร in ulteriori tagli a una sanitร locale giร martoriata dalle politiche di Saltamartini e Acquaroliโ.
Nel Defr, โsi conferma il Piano socio sanitario approvato qualche mese fa ma non si stanziano risorse per realizzarlo, a partire da quelle per le liste di attesa. Manca, poi, una politica industriale, siamo tagliati fuori dalle principali direttrici di sviluppo e non ci sono progetti di rafforzamento dell’alta velocitร sul versante ferroviario adriatico, cosรฌ come รจ stato definanziato l’unico investimento previsto sulla Orte-Falconara. Eโ giunto il tempo di una valutazione dellโimpatto delle politiche pubbliche e delle ingenti risorse Ue e nazionali sullโeconomia realeโ.