“Nell’ambito delle trattative per il rinnovo del CCNL dell’Industria alimentare, le parti hanno stabilito di adottare da subito azioni concrete ed efficaci per contrastare la violenza di genere e le molestie nei luoghi di lavoro“. L’annuncio, congiunto, arriva da Associazioni datoriali, Fai, Flai e Uila, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Firmatarie le undici associazioni datoriali del settore: Ancit, Anicav, Assica, Assitol, Assobibe, Assobirra, Assolatte, Federvini, Mineracqua, Unaitalia e UnionFood. Hanno deciso di accettare le proposte presentate nella Piattaforma sindacale da Fai, Flai e Uila, che hanno l’obiettivo di incrementare tutele normative ed economiche a favore delle donne vittime di violenza. È stato coinvolto l’Ente bilaterale di settore (Ebs). Verranno sostenute, anche economicamente, le vittime di comportamenti inaccettabili ancora presenti in Italia. “In quest’ottica, l’obiettivo è quello di consentire una ancor maggiore esigibilità di quanto già stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale su questo tema e di attivare ulteriori strumenti in grado di dare risposte concrete ed efficaci alle lavoratrici coinvolte”.
“Si tratta di un nuovo importante passo che le parti sociali dell’industria alimentare hanno voluto percorrere per contribuire all’eliminazione di questa autentica piaga della società e alla sempre maggiore diffusione anche nel nostro settore di una cultura che condanni la violenza di genere in tutte le sue forme, per combattere i femminicidi e ogni prevaricazione, molestia, minaccia, sopraffazione fisica, psicologica e economica nei confronti delle donne”.
Lo riporta il sito Unaitalia.com