Da Intesa a Isybank, nuova procedura di assenso per i correntisti

Isybank

Sarà effettuata un’altra procedura di adesione, per dare ai correntisti di Intesa Sanpaolo la scelta che migrare alla nuova banca digitale Isybank. Con una proroga dei termini, prima di far scattare il silenzio-assenso, fissata al 29 febbraio 2024.

Una migrazione che riguarda 4 milioni di clienti fruitori prevalentemente digitali dei servizi bancari, orientati al mobile banking e digitalmente evoluti, ossia che non sono andati in filiale da almeno 1 anno, under 65, che non possiedono un deposito titoli e non hanno in essere prestiti, siano essi credito al consumo che mutui.

Intesa Sanpaolo ha accettato di riformulare le procedure di adesione, dopo le proteste delle associazioni consumatori, che avevano lamentato come, di fatto, il passaggio fosse stato automatico.

“Le modalità messe in campo da Intesa Sanpaolo precedentemente al confronto – dichiara Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale – hanno evidenziato la grande fretta nel processo di trasmigrazione, che a parer nostro non è stato accompagnato da un credibile piano di comunicazione e coinvolgimento proattivo dei clienti, che ha quindi suscitato allarme nei consumatori”.

Ai clienti va riconosciuto il diritto di non aderire a Isybank e solo dopo che abbiamo espresso ad Intesa Sanpaolo la richiesta di attendere il periodo post feriale per dare il via all’operatività della banca digitale, è stato inviato nei giorni scorsi dalla banca il seguente messaggio, oltre che ad una lettera esplicativa.

Questo il testo: “Gentile cliente, La informiamo che i suoi rapporti non saranno trasferiti in Isybank e ad essi non verranno applicate le modifiche contrattuali che le sono state comunicate. Riceverà comunque successivamente un’ulteriore comunicazione a conferma del mantenimento dei rapporti in Intesa Sanpaolo. Cordiali saluti”.

“Adiconsum – ricorda Carlo Piarulli, capo Dipartimento Credito di Adiconsum – ha chiesto di garantire una capillare informazione a tutta la clientela, attraverso più canali (comunicati stampa, comunicazioni a pagamento sui quotidiani, alert sull’home banking, informazioni sui canali tv e radio, ecc.) e al contempo la necessità di ampliare i termini di rinuncia all’adesione alla nuova banca da parte del cliente, superando il limite del 30 settembre 2023 (ora 29 febbraio 2024), ribaltando la modalità “silenzio/assenso” ed assicurando, a chi trasmigra a Isybank, la piena funzionalità di tutti”.

“Il risultato ottenuto – conclude De Masi – è la conferma che il ruolo delle Associazioni consumatori – si esplica attraverso il confronto con le aziende al fine di garantire a tutti i consumatori le adeguate tutele”.

 

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