Cna Ancona apre alle imprese marchigiane il mercato del Canada. Un mercato molto interessante per il Made in Italy, con un territorio che vanta un’economia robusta e in salute, un sistema politico stabile e buone condizioni del mercato del lavoro.
Il seminario
Nell’ambito del programma Export Box, Cna Ancona, in collaborazione con la CCIC-Camera di Commercio Italiana in Canada e la Camera di Commercio delle Marche, organizza un seminario
L’evento si terrà giovedì 26 ottobre presso la Sala Venanzi di Cna Ancona. Nel corso dell’incontro tecnici ed esperti entreranno nel dettaglio delle più concrete opportunità di business per le aziende marchigiane e forniranno consigli e strumenti per facilitare e mantenere l’accreditamento sul mercato.
All’iniziativa interverranno Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Unica delle Marche, Marzio Sorrentino, direttore Cna Tecno Quality, Antonio Franceschini, responsabile Cna Nazionale Promozione e Mercato Internazionale, Katia Badaloni, consulente Export Cna Tecno Quality e Ruggiera Sarcina, direttrice Camera di Commercio Italiana in Canada.
Verranno inoltre presentati casi di successo di piccoli imprenditori che stanno operando proficuamente in Canada. Al termine degli interventi i partecipanti in presenza accederanno alla sessione di incontri One-to-One con gli esperti. La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria.
Il mercato del Canada
Tra i settori in crescita in Canada si evidenziano l’agroalimentare e agroindustriale, il vino (l’Italia è il secondo Paese esportatore), la meccanica (soprattutto macchinari per l’edilizia e l’agricoltura) e l’arredamento (con una propensione al design funzionale).
Ma il mercato canadese è in costante evoluzione, dovuta anche all’emergere di canali di e-commerce ed è per questo che è fondamentale, le imprese che ambiscono ad ampliare il proprio mercato in questa nazione, conoscere le regole del gioco formali (normative, regolamentazioni) ed informali al fine di penetrare con successo questo mercato altamente competitivo.
I canali di accesso al mercato sono articolati e coinvolgono non solo importatori e distributori, ma anche designer e architetti per la filiera abitare, monopoli per il settore wine e produttori locali. Il supporto di professionisti esperti che operano a stretto contatto con le organizzazioni locali facilita e accelera l’accreditamento sul mercato, l’attivazione dei key-players e il processo decisionale dei potenziali buyer e partner.