La produzione di olio di oliva spagnolo ha registrato cifre impressionanti, con un totale di 765.362 tonnellate secondo i dati forniti dal Ministero dell’Agricoltura spagnolo. Il magazine Mercacei, come riportato da Olionews, ha analizzato i dati di produzione in diversi paesi chiave, grazie all’opinione di vari specialisti nel campo.
Quanto all’Italia,ย secondo Anna Cane, neo presidente della FOOI, la produzione dovrebbe aggirarsi intorno a 270.000-280.000 tonnellate. Questa cifra avrebbe potuto essere maggiore se non fosse stato per un temporale inaspettato nel nord della Puglia. Anna Cane ha precisato che le cifre finali saranno note solo al completamento della stagione di raccolta.
Focalizzandoci sulla Grecia, Luigino Mazzei, esperto nel mercato olivicolo greco, ha previsto una produzione di 170.000 tonnellate, una diminuzione rispetto all’anno scorso. Ha dettagliato che il Peloponneso contribuirร con 80.000 tonnellate, Creta con 50.000 e le isole restanti e la Grecia continentale porteranno ulteriori contributi.
Nel frattempo, in Tunisia, il broker Adriano Caramia prevede un raccolto “positivo”. Si aspetta una produzione di circa 200.000-220.000 tonnellate di olio d’oliva, influenzata dalle precipitazioni di ottobre. Le condizioni climatiche tunisine si sono dimostrate sfavorevoli in alcuni periodi, ma la resilienza degli alberi e le piogge primaverili possono portare a una produzione fruttuosa.
Il Marocco sta affrontando una situazione piรน complessa, come spiegato da Noereddine Ouazzani di Agro-pรดle Olivier. La stagione olivicola 2023/24 vedrร una decrescita per il secondo anno consecutivo a causa delle condizioni climatiche avverse. La produzione prevista varia a seconda delle condizioni future, ma รจ chiaro che sarร notevolmente inferiore rispetto agli anni normali.
Murat Kรผรงรผkรงakฤฑre, un esperto in Turchia, ha sottolineato che la nazione ha registrato risultati storici nella stagione precedente. Tuttavia, per la stagione attuale, la produzione potrebbe scendere tra 170.000 e 190.000 tonnellate a causa di vari fattori.
Infine, in Portogallo, Alberto Serralha ha notato che le fluttuazioni climatiche hanno avuto un impatto notevole sulla produzione olivicola. La produzione prevista si aggira intorno a 150.000 tonnellate, ma le condizioni atmosferiche continueranno a giocare un ruolo cruciale nella produzione finale.