Un settore che va aiutato, l’enoturismo. La Regione Marche mette sul “piatto” 787 mila euro.

Il prodotto “tira”, porta tantissimi turisti “golosi” nelle Marche, che sin qui è riuscita a coniugare alla grande il turismo con la gastronomia. Ma è anche ora di fare un nuovo salto di qualità ed è per questo che la Regione ha messo a disposizione 787 mila euro per iniziative promosse con i fondi dell’annualità 2023. “La novità di quest’anno, rispetto alle passate edizioni – evidenzia l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini – è il diretto coinvolgimento degli operatori iscritti all’Eroe (Elenco regionale operatori enoturistici, istituito con legge regionale 28/2021) che, insieme alle imprese agrituristiche e dell’HoReCa (alberghiero e ristorazione,) realizzeranno le iniziative presso i propri locali o in luoghi di particolare interesse culturale e storico”. Il bando, ricorda inoltre l’assessore, “prevede un contributo dell’80 per cento della spesa ammissibile: un cofinanziamento molto significativo proprio per stimolare lo sviluppo e la realizzazione di interventi coordinati per la promozione delle eccellenze enogastronomiche del sistema regionale attraverso il coinvolgimento attivo degli operatori del settore”. I destinatari del bando dovranno sottoscrivere un accordo di partenariato che indichi le azioni da realizzare, coinvolgendo società che operano nel settore della comunicazione e marketing, associazioni di promozione della cultura enogastronomica, tour operator, guide enogastronomiche e stampa di settore. I progetti, per essere ammessi a contributo, dovranno prevedere attività come degustazioni, cene ed eventi culturali, durante i quali vengono serviti e presentati i vini Docg, Doc e Igt delle Marche e i prodotti alimentari di qualità, nonché campagne di comunicazione coordinate, avvalendosi del portale dell’enoturismo delle Marche, all’interno del quale confluiranno tutte le iniziative dei progetti finanziati. Sarà possibile inoltrare la domanda di contributo esclusivamente sul Sistema informativo agricolo regionale (Siar) – tramite accesso all’indirizzo: http://siar.regione.marche.it – con caricamento dei dati previsti dal modello di domanda, degli allegati e firma digitale mediante specifica smart card (Carta Raffaello) o altra carta servizi abilitata al sistema. Il richiedente può caricare personalmente nel sistema la domanda o rivolgersi a Strutture già abilitate all’accesso al Siar, quali i Centri di assistenza agricola (Caa) riconosciuti. Per ogni eventuale chiarimento o supporto nella risoluzione delle problematiche incontrate durante le fasi di caricamento, l’utente può avvalersi del supporto tecnico dell’HelpDesk Siar attraverso la mail

Articoli correlati

Altre notizie

Altre notizie