“L’inaugurazione della Gypsoteca a lui dedicata nel novembre del 2021 è la valorizzazione di un patrimonio prezioso, nonché il giusto riconoscimento per un artista tra i più conosciuti nel primo trentennio del Novecento”, puntualizza Moreno Primieri.
Per dovere di cronaca, aggiungiamo noi, la “Gypsoteca Enrico Quattrini”, è stata realizzata nell’ambito del progetto “Le stratificazioni dell’arte: percorsi vecchi e nuovi in rete nel sistema museale di Todi – Via del Monte e le Chiese Minori”, progetto realizzato dal Comune di Todi, assessorato ai Lavori Pubblici, Settore Tecnico, e finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del Programma Attuativo Regionale FSC Umbria 2007-2013.
Ma torniamo al presente; come alcuni organi d’informazione hanno evidenziato, nella Gypsoteca allestita nella Chiesa di Sant’Antonio Abate sono presenti i bozzetti della statua di Pietro Vannucci, detto il Perugino, attualmente collocata nei giardini Carducci di Perugia, dopo un trasferimento da piazza della Repubblica.
“Anche questi reperti – sottolinea l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici di Todi – sono motivo di orgoglio, ma anche di ulteriore valorizzazione dell’artista proprio nel cinquecentesimo anniversario della morte del Perugino”.
I bozzetti della statua del Perugino, realizzati in gesso, mostrano un impasto perfetto tra il realismo e l’idealismo. L’artista presenta il Perugino con una delicata espressione sul volto e un atteggiamento sereno, che riflette la personalità di uno dei grandi maestri del periodo.
“In effetti le cronache dell’epoca – aggiunge Moreno Primieri, citando il libro scritto da Arianna Ricci e dal titolo «Enrico Quattrini (1863-1950) Uno scultore di successo a Roma tra naturalismo e fasti barocchi» – ci ricordano che furono particolarmente apprezzati il naturalismo e la fisionomia del pittore ispirata all’autoritratto nel collegio del cambio. Dai bozzetti presenti a Todi si evince sia il modellato raffinato che la cura dei dettagli seguita da Quattrini nella realizzazione della statua bronzea”.
“Alcuni organi d’informazione si sono interessati a questo aspetto poco conosciuto di Quattrini, ma nel corso del 2023, prima che termini il 500esimo anniversario della morte del Perugino, – conclude Moreno Primieri – ci sarà spazio per un’attenta valutazione e promozione dei modelli originali preparati da Enrico Quattrini per la realizzazione dell’imponente statua in bronzo che ricorda Pietro Vannucci”.