L’Inps è pronto a contattare i cittadini in età da pensione uno a uno per rendere più semplici le procedure per ricevere l’assegno. La novità avrà un periodo sperimentale, poi sarà rivolta a tutti i cittadini non pensionati con più di 65 anni. Chi avrà raggiunto i requisiti minimi per la pension3e di vecchiaia, in questo modo, sarà aiutato nella presentazione della domanda, precompilata dall’Istituto con tutti i dati in suo possesso.
Inizialmente saranno coinvolti 5 mila cittadini, iscritti sia alla gestione pubblica sia a quella privata. “La comunicazione verrà inviata, in questa prima fase, ai soggetti di età pari o superiore a 66 anni e 9 mesi e previa verifica che, in base a quanto presente negli archivi dell’Istituto, il soggetto sia prossimo alla maturazione del requisito di anzianità contributiva utile per l’accesso alla pensione di vecchiaia”. Prossimamente, i nominativi dei 5 mila cittadini che parteciperanno alla sperimentazione saranno inviati alle Direzioni regionali e di coordinamento metropolitano, fa sapere Quifinanza.
Questi utenti riceveranno una lettera con l’estratto conto contributivo da cui si calcola la pensione e con le indicazioni su come segnalare eventuali errori o mancanze. La notifica arriverà anche sull’app Io e nell’area MyInps del portale, dove sarà segnalato anche il percorso per accedere al modello precompilato (con annesso Qr-code). Ci sarà a disposizione anche una consulenza personalizzata. Chi avrà detto sì a essere contattato tramite numero di cellulare, riceverà anche un breve messaggio di testo in cui si spiega che è stata inviata la comunicazione.
Il servizio, che rientra nell’ambito del Pnrr, “ha l’obiettivo di agevolare e semplificare la presentazione della domanda di pensione, anche attraverso la precompilazione di alcuni dati, di gestire in maniera integrata e sempre più automatica la liquidazione delle prestazioni pensionistiche e di indirizzare i pagamenti in modo corretto e tempestivo”.
Inps, nel 2023, ha lanciato anche altre novità. Sul sito, si trovano diverse funzioni aggiuntive e si è riorganizzato il sistema per le modalità di accesso alle sezioni del portale. È stato aggiornato il motore di ricerca interno al sito con sistemi basati sull’intelligenza artificiale.