BPER, via libera alla fusione di Optima in BCP

BPER Banca

Via libera al progetto di fusione per incorporazione della società di intermediazione immobiliare Optima in Banca Cesare Ponti Spa. I Cda di Optima e di BCP, entrambe controllate in via totalitaria da BPER Banca S.p.A. e appartenenti al Gruppo bancario BPER Banca hanno approvato il progetto di fusione. Che sarà attuato in forma semplificata, essendo BCP e Optima interamente possedute da BPER. In ragione di quanto precede, non si darà quindi luogo alla determinazione di un rapporto di cambio né all’aumento del capitale sociale di BCP a servizio della fusione.

L’operazione rientra nell’ambito delle iniziative di razionalizzazione e semplificazione della struttura del Gruppo BPER previste dal Piano Industriale 2022-2025 e, in particolare, è funzionale a realizzare l’obiettivo di concentrare progressivamente i comparti Wealth Management & Asset Management del Gruppo BPER all’interno di Banca Cesare Ponti.

Sotto il profilo regolamentare, l’operazione di fusione si configura, per la capogruppo BPER Banca, quale operazione tra parti correlate esente in quanto conclusa infragruppo in assenza di interessi significativi di altre parti correlate. Ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza per le banche in materia di “Attività di rischio e conflitti di interessi nei confronti di soggetti collegati” e della relativa Policy interna, la fusione, in ragione della correlazione esistente tra BCP e Optima (società soggette a comune controllo), è stata invece sottoposta all’esame preventivo degli Amministratori indipendenti di BCP, i quali, in data odierna, hanno rilasciato parere favorevole.

Il progetto di fusione potrà essere pubblicato e depositato nelle forme di legge, così da consentire la prosecuzione del procedimento di fusione, soltanto dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Autorità di Vigilanza competente, ai sensi degli artt. 4 e 9 del Regolamento (UE) n. 1024/2013 e degli artt. 56 e 57 del D. Lgs. n. 385/93.

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