Prosciutto di Parma, il Consorzio compie 60 anni

prosciutto parma

Diciotto aprile 1963, 18 aprile 2023: il Consorzio del Prosciutto di Parma compie 60 anni. Erano infatti le 4 di pomeriggio di giovedì 18 aprile 1963, quando 23 produttori locali si presentarono alla Camera di Commercio di Parma per costituire il Consorzio allo scopo di salvaguardare e valorizzare questo prodotto unico nel mondo.

Un’eccellenza italiana che, grazie anche all’attività svolta in questi anni dal Consorzio, è indissolubilmente legato al territorio parmense. Un’organizzazione di tutela che col tempo è diventata un punto di riferimento internazionale nell’ambito della protezione delle produzioni tipiche.

Una produzione che è cresciuta, grazie al successo nel mondo: nel 1963 vennero avviate alla produzione130.000 cosce di maiale; nel 2022 si sono sfiorati gli 8 milioni di cosce. Le aziende del Consorzio Prosciutto di Parma sono ora 134, con 3mila addetti alla lavorazione e 50mila lavoratori contando tutta la filiera.

Le tappe di 60 anni di storia

E’ lo stesso Consorzio Prosciutto di Parma a ricordare le tappe principali di questi 6′ anni di storia. Nel 1970 viene emanata la legge contenente le “Norme relative alla tutela della denominazione di origine del Prosciutto di Parma”, che dà ai produttori gli strumenti per contrastare frodi e concorrenza sleale (emendata nel 1990 con una versione aggiornata).

Nel 1978 i Ministeri competenti attribuiscono al Consorzio l’incarico di vigilare sull’osservanza delle normative di tutela.

Il 12 giugno 1996 avviene la registrazione, da parte dell’Unione Europea, della denominazione di origine protetta (DOP) “Prosciutto di Parma”, che si pone come finalità la protezione comunitaria del prodotto, elemento imprescindibile nel contesto dell’ampliamento costante dei mercati esteri di destinazione.

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