Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, accoppiata da record. Tra le star del food Made in Italy, rappresentano un’indiscussa realtà economica nazionale, soprattutto per il territorio della DOP.
Prosciutto di Parma
Nel 2022 – dati del Consorzio del Prosciutto di Parma – sono stati marchiati 7 milioni e 850mila Prosciutti di Parma. Il 67 % destinato al mercato nazionale ed il 33% a quello estero.
I principali mercati di destinazione degli quasi 2 milioni 600 mila Prosciutti esportati sono: Stati Uniti, Germania e Francia. 91 milioni sono le confezioni vendute di prodotti preaffettati!
La filiera conta 134 aziende produttrici e 3.600 Allevamenti suinicoli. Sono circa 3.000 gli addetti alla lavorazione del Prosciutto di Parma in Provincia di Parma; 50mila se si conta l’intera filiera.
Parmigiano Reggiano
Delle 64 mila tonnellate di Parmigiano Reggiano esportate nel 2022 la maggior parte (due terzi) hanno raggiunto Paesi della Unione Europea. Tra i 5 principali importatori di Parmigiano Reggiano troviamo al primo posto gli Stati Uniti (13.891, seguiti da Francia (12.944), Germania (9.234), Regno Unito (6.570) e Canada (3.556).
La filiera, in base ai dati forniti dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, conta 309 caseifici produttori, oltre 4 milioni di forme prodotte (pari a circa 160.097 tonnellate), 5.000 persone coinvolte nella filiera produttiva. Il giro di affari alla produzione è di 1,8 miliardi di euro (+5,3% nell’ultimo anno).