Tutto parte dalla formazione professionale ed aziendale: la Regione Marche ha avviato da Fano la definizione dei fabbisogni.

Sullo sfondo i fondi del Fse e del programma Gol, entrambi inseriti nel mitico Pnrr. La Regione Marche ha allora avviato una serie di incontri per stabilire le necessita formativo del territorio di Fano, il primo territorio, perché proprio dai territori si avranno risposte cogenti per formare le professionalità necessarie al sistema produttivo locale. A Fano è iniziato il ciclo di incontri territoriali con gli operatori della formazione, allo scopo di definire i fabbisogni professionali da attivare con la nuova programmazione comunitaria del Fondo sociale europeo (Fse+ 2021/2027) e del programma Gol (Garanzia occupabilità dei lavoratori) del Pnrr. “Vogliamo ascoltare tutte le associazioni di categoria e i rappresentanti dei lavoratori”, ha affermato l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, nel suo intervento di apertura dell’incontro. È necessario capire quali siano “le esigenze tendenziali che hanno le nostre imprese, che tipo di professionalità serve e serviranno per poter rendere maggiormente funzionali le attività sui nostri territori. Quando avremo fatto una sintesi complessiva, avremmo un’idea precisa su come impiegare i fondi e canalizzare le risorse disponibili, formando lavoratori adatti a inserirsi nel mondo del lavoro e delle imprese dei nostri territori”. Un percorso di ascolto ha evidenziato l’assessore, “non realizzato in passato. Credo sia giusto farlo ora, di fronte a un mondo del lavoro in continuo cambiamento. È necessario porsi in ascolto per finalizzare al meglio le risorse formative disponibili per il prossimo settennio”. L’incontro di Fano si è svolto presso la Mediateca “Montanari”. Numerosissima è stata la partecipazione di rappresentanti dell’associazionismo industriale, commerciale, cooperativo, artigianale, sindacale, delle libere professioni, del settore alberghiero, delle piccole imprese e degli esercenti. In precedenza, i dirigenti regionali della Formazione hanno illustrato le opportunità esistenti e quanto realizzato, come base di partenza per individuare le linee su cui focalizzare i nuovi finanziamenti. La dotazione di risorse a disposizione della nuova programmazione, hanno detto, “è più ricca rispetto al passato. Siamo di fronte a una sfida che dobbiamo vincere spendendo le risorse bene, velocemente e in maniera efficace, indirizzandole verso gli interventi utili per la crescita dell’occupazione e per soddisfare le esigenze delle imprese”. L’evento di Fano verrà replicato, dal 17 febbraio al 24 marzo, ad Ancona, Fermo, Pesaro, Civitanova Marche, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.

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