Fondi Ebam per le imprese, nuova stagione di contratti per 487mila dipendenti marchigiani

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Settanta operatori dell’area lavoro del sistema Confartigianato delle Marche hanno partecipato al seminario di aggiornamento sulla bilateralità nell’artigianato, sul ruolo dell’EBAM, sulla nuova stagione della contrattazione collettiva. Tema centrale i servizi per gli imprenditori e i lavoratori, gli ammortizzatori sociali per i lavoratori dell’artigianato.

L’Ente Bilaterale regionale (EBAM) infatti gestisce fondi che rappresentano gli strumenti economico-finanziari per erogare prestazioni e servizi alle imprese artigiane e ai loro dipendenti. All’Ente aderiscono 10.787 imprese artigiane con 49.927 lavoratori.

L’incontro, moderato dal segretario di Confartigianato Marche Gilberto  Gasparoni, ha visto la presenza di Giacomo Cicconi Massi, nuovo responsabile area lavoro di Confartigianato Marche, Riccardo Giovani direttore nazionale Politiche del Lavoro Confartigianato, Valter Recchia direttore nazionale EBNA-FSBA,  Stefano Caleno responsabile Sistema Informativo FSBA e Cinzia Marincioni direttore dell’Ebam.

I fondi Ebam sono quasi raddoppiati e passano da 675.000 euro del 2021 a 1.389.000 di quest’anno.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato il nuovo regolamento FSBA – Fondo solidarietà bilaterale artigianato- in vigore dal 1° gennaio che assicura le prestazioni per i lavoratori dipendenti non coperti dalla normativa di integrazione salariale nei casi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa; prestazioni che sono un importante valore aggiunto in termini di welfare per i lavoratori e le imprese dell’artigianato.

Sono circa 16.000 nelle Marche le aziende artigiane con dipendenti, più del 36% del totale delle imprese attive nella nostra regione. I lavoratori dipendenti marchigiani sono 487.000 in crescita del 2% rispetto al 2021 (+ 9.000).

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