Italia sul podio tra i Paesi che detengono la maggiore quantità di riserve d’oro nei caveau delle Banche centrali. Un patrimonio di 2.451,8 tonnellate di oro (il cui valore alla quotazione del 30 ottobre 2023, ammonterebbe a 134,1 miliardi di euro) pone il Belpaese al terzo posto, dietro alla Germania e, primi per distacco, agli Stati Uniti.
We-wealth, citando gli ultimi dati del World Gold Council, nei primi nove mesi dell’anno, ricorda che le banche centrali hanno acquistato 800 tonnellate di oro (il 14% in più ispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Con un particolare attivismo della Banca centrale cinese, che ha acquistato 181 tonnellate d’oro, arrivando al 4% del totale. E poi Polonia, Singapore e India.
Un dato, quello italiano, che però va letto insieme a quello del debito pubblico e alla capacità del Paese di produrre ricchezza, per determinare la solidità e la credibilità di uno Stato sui mercati finanziari.
(foto dal servizio de La7 entrata nel caveau della Banca d’Italia)