Un contratto che per gli artigiani dell’edilizia mancava addirittura da dieci anni: la firma oggi, 29 dicembre tra sindacati edili presso la sede della Cassa edile di Terni, i sindacati del settore e le rappresentanze dei datori di lavoro. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto per varie ragioni – scrivono in una nota i segretari di Fillea, Filca e Feneal dell’Umbria, Elisabetta Masciarri, Giuliano Bicchieraro e Stefano Paloni – In primo luogo si firma il contratto artigiani dopo dieci anni e mezzo e quello industria dopo sei dall’ultimo rinnovo e poi nei tre contratti si stabilisce un aumento importante del salario integrativo (evr) e l’aumento delle indennità di mensa, di galleria e di alta montagna. Si disciplina inoltre per la prima volta l’indennità di reperibilità e si uniforma nei tre contratti il trattamento di malattia”.
Per i sindacati è inoltre molto importante aver rinnovato il ruolo indispensabile della bilateralità del settore costruzioni, creando un’ulteriore commissione che si occuperà del superamento della “carenza malattia” (i primi tre giorni di assenza per malattia, sono detti di “carenza”) e del ruolo del Rlst, figura strategica per la sicurezza nei cantieri. Viene istituito infine un comitato di indirizzo strategico per lo studio del settore e per cogliere le nuove opportunità, anche alla luce delle ingenti riserve messe a disposizione del Pnrr e della programmazione dei fondi Eu.
Alla sottoscrizione dei contratti erano presenti il presidente di Ance Perugia Giacomo Calzoni, il Vice Presidente di Ance Terni Roberto Taddei, Il Presidente Lega Coop Produzione e Servizi Umbria Matteo Ragnacci, il Presidente di Cna Umbria, Michele Carloni, il Presidente di Confartigianato Umbria, Mauro Franceschini, il Presidente di Anaepa Confartigianato Edilizia, Pierangelo Lanini. In rappresentanza dei lavoratori erano presenti: il Segretario Regionale di Fillea-Cgil Elisabetta Masciarri, il Segretario Regionale di Filca-Cisl Giuliano Bicchieraro e il Segretario Regionale di Feneal Uil Stefano Paloni.