Nocciola Igp di Giffoni: arriva il nuovo piano dei controlli

L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) del Masaf ha pubblicato l’approvazione del piano dei controlli della Igp Nocciola di Giffoni. L’incarico di vigilanza e controllo è affidato a Csqa, che già sovrintende ad altre 71 Dop Igp.

La nocciola Igp di Giffoni fa parte di una regione, la Campania, che vanta 56 prodotti Dop, Igp, di cui 27 nell’agroalimentare e 29 vitivinicoli, per un valore economico di 820 milioni di euro. Al primo posto come numero di prodotti regionali ci sono gli ortofrutticoli con 15 prodotti a Indicazione geografica per un valore di quasi 25 milioni di euro, come da Rapporto Ismea-Qualivita 2022.

La nocciola di Giffoni Igp è la seconda a Indicazione geografica italiana grazie a 432 tonnellate di prodotto certificato per un valore di produzione di 3,02 milioni di euro, grazie al lavoro di 190 persone. Si tratta di un prodotto che resiste bene a tostatura, calibratura e pelatura, dando vita a prodotti lavorati e semilavorati di altissima qualità (fonte Consorzio di tutela Nocciola di Giffoni Igp).

Il nuovo piano di controllo verrà applicato ad agricoltori, centro di raccolta di produttori agricoli, intermediari, trasformatori e confezionatori. La verifica sarà annuale con ispezioni nei campi coltivati e sugli impianti per la lavorazione mediante sgusciatura, tostatura e pelatura.

Dal 2010 questo prodotto salernitano viene tutelato e valorizzato dal Consorzio di tutela della nocciola di Giffoni Igp; nei prossimi mesi, questo organismo monitorerà anche sul rispetto del Patto di filiera che garantisce alle aziende agricole un equo compenso per le attività in campo svolte per il miglioramento della qualità.

“La scelta di Csqa – afferma Gerardo Alfani, Consorzio di Tutela IGP Nocciola di Giffoni – organismo di certificazione leader in Italia nel campo delle Indicazioni Geografiche, è dettata dalla volontà di rendere sempre più efficaci e tempestivi i processi di controllo e tutela della Nocciola di Giffoni”.

“La scelta di CSQA quale ente di controllo per la Nocciola di Giffoni IGP – ha sottolineato Pietro Bonato, direttore generale e ad di Csqa – è il risultato di un importane lavoro sul fronte della definizione del piano dei controlli a supporto e valorizzazione di questo straordinario frutto a guscio campano. Siamo orgogliosi della fiducia nella nostra società a garanzia dei prodotti a denominazione di origine”. A riportare le dichirazioni è Italiafruit.

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