Agrumi: import in caduta in Europa, in crescita in Italia

Cala l’importazione di agrumi in Unione Europea. Da gennaio a settembre 2022 sono arrivate 1,44 milioni di tonnellate, vale a dire l’8,8 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo fa sapere l’associazione spagnola Efeagro, che riporta dati del ministero dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione, citata da Italiafruit.

La cifra d’importazione è inferiore del 6,2 per cento rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Se guardiamo all’Italia, Fruitimprese segnala che le importazioni di arance e limoni hanno raggiunto nei primi sei mesi del 2022 il +38,6 per cento; da luglio, a causa di un inasprimento delle condizioni fitosanitarie per l’import, c’è stato un rallentamento. Nei primi nove mesi dell’anno, così, siamo al +17,8 per cento. Numeri negativi invece per l’export, -15,2 per cento nei primi sei mesi del 2022.

Al di fuori del Vecchio Continente, il più grosso fornitore è il Sud Africa, con 598.334 tonnellate tra gennaio e settembre, il 4,8 per cento in meno rispetto al 2021. A seguire Egitto (237.797 tonnellate, -29,3 per cento), la Turchia (160.774, +22,5 per cento), l’Argentina (142.061, +10,6 per cento), il Marocco (125.685, +1,3 per cento) e Israele (66.902, +1,2 per cento).

Ricevute 598.334 tonnellate di arance (-23 per cento rispetto al 2021), 413.724 tonnellate di limoni (+20,1 per cento), 145.695 tonnellate di lamponi (-12,9 per cento). Considerando solo settembre, le importazioni sono state di 253.086 tonnellate, il 13,9 per cento in meno rispetto al 2021 e l’8,5 per cento in meno sulla media di quel mese degli ultimi cinque anni. Di tale importo relativo al mese di settembre, 192.276 tonnellate sono state inviate dal Sudafrica (-0,7% rispetto allo stesso mese del 2021); altre 20.727 tonnellate dall’Argentina (-57,8%); 12.335 tonnellate dallo Zimbabwe (+9,3%) e 5.981 tonnellate dal Marocco (+355,1%).

Nonostante il calo a settembre, questo è stato il mese con il più alto volume dei nove mesi del 2022. Al secondo posto c’è agosto (247.503 tonnellate), quindi luglio (204.058).

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