Acquisti di Natale: si spende meno e si preferiscono ancora i negozi fisici

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Gli italiani quest’anno spenderanno di meno rispetto all’anno scorso per i regali di Natale. La stima è di Confcommercio: una famiglia sborserà 157 euro contro i 169 del 25 dicembre 2021.

Skeepers, leader europeo del customer engagement, ha fatto una survey tra i consumatori che hanno recentemente inviato una recensione tramite la loro soluzione per la raccolta e gestione delle recensioni: Recensioni Verificate. L’obiettivo era anticipare i comportamenti d’acquisto degli italiani durante il periodo natalizio: il campione di dicembre 2022 è composto da quasi 6 mila consumatori.

Il 68 per cento degli italiani ha pensato di ridurre il budget per gli acquisti natalizi; di questi, il 76 per cento starà più attento all’importo da spendere invece che al numero di regali da comprare (24 per cento). La spesa media si aggira tra gli 11 e i 30 euro a persona (36 per cento), il 23 per cento ha pianificato di spendere tra i 31 e i 50 euro, solo il 17 per cento andrà oltre i 70 euro. D’altra parte, appena il 7 per cento è disposto a comprare regali di seconda mano; di questi, gli italiani che si affideranno a negozi vintage e second hand lo faranno per motivi di budget (41 per cento) e per ragioni di responsabilità personale verso l’ambiente (59 per cento).

Il 67 per cento si affiderà a promozioni e saldi per i regali di Natale, favorendo in particolare la Peak Season. Secondo i dati dell’Osservatorio ecommerce B2C, tra Black Friday e Cyber Monday 2022, si stima che gli italiani abbiano speso online 2 miliardi di euro. Gli acquisti online, tra il 25 e il 28 novembre, sono cresciuti dell’8 per cento rispetto al 2021.

Secondo il campione analizzato, il 53 per cento degli italiani preferisce ancora acquistare in un negozio. Per il 56 per cento, infatti, lo store fisico rappresenta ancora qualità dei servizi. Non solo: per il 39 per cento la scelta è dovuta ai tempi di consegna e ai prezzi più abbordabili, visto che c’è maggiore possibilità di accedere a promozioni varie (34 per cento). L’online, però, ha raggiunto anche in Italia un notevole sviluppo. Come si fa però ad acquistare senza avere un esperto che possa rispondere alle nostre domande, senza toccare con mano il prodotto?

“È qui che le recensioni online giocano un ruolo fondamentale, in quanto testimonianze di persone che già hanno comprato su quell’ecommerce, quel determinato prodotto e che hanno parlato di qualità, performance e caratteristiche (a volte lasciando anche qualche fotografia). Il tasso di lettura delle recensioni negli ultimi anni è sempre sopra al 90% e se questo dato rimane invariato, significa che è importante inserire il servizio sul proprio shop online. Noi di Skeepers ci riteniamo un player di massima fiducia con la nostra soluzione di Recensioni Verificate, perché ogni anno ci impegniamo a far evolvere il processo della gestione delle recensioni in parallelo alle novità imposte dalla normativa europea, per garantire trasparenza” afferma Sabrina Agasucci, senior account executive di Skeepers Italia, ripresa da Foodaffairs.

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