Assocamerestero: Mencaroni nel Consiglio d’amministrazione

Giorgio Mencaroni

Mario Pozza è il nuovo presidente di Assocamerestero – l’Associazione che riunisce le 84 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) operanti in 61 Paesi del mondo e Unioncamere. Gian Domenico Auricchio conclude il suo secondo mandato, cedendo il passo al vicepresidente di Unioncamere e presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.

Pozza è stato eletto dal nuovo Consiglio generale di Assocamerestero nella sua riunione di insediamento, che si è svolta domenica 9 ottobre a Perugia nell’ambito della 31a Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, insieme a Ronn Benatoff, presidente della CCIE di Tel Aviv, nominato vicepresidente.

Nel nuovo Consiglio generale di Assocamerestero, che insieme al presidente e al vicepresidente sarà alla guida dell’Associazione per il prossimo triennio è, stato eletto anche il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni.

“Sono estremamente soddisfatto di questa elezione – dichiara il neo presidente di Assocamerestero, Mario Pozza – anche per il grande consenso con cui è avvenuta. Assocamerestero rappresenta un punto di riferimento essenziale e di fondamentale importanza per le imprese italiane che esportano. Un mondo imprenditoriale vivace, coraggioso, geniale, capace, fatto di grandi, medie, piccole e anche piccolissime imprese, che quest’anno riuscirà a toccare i 600 miliardi di euro di vendite all’estero. Un mondo che ha bisogno di avere un solido player di riferimento come è Assocamerestero”.

“La presenza dell’Umbria nel Consiglio generale di Assocamerestero non è una novità – afferma il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni – perché eravamo presenti già nella penultima consiliatura. Questo ritorno dopo un quinquennio di giusto avvicendamento è un riconoscimento al fortissimo impegno dell’Ente camerale umbro sul fronte dell’internazionalizzazione e alla sua capacità, nel suo ruolo di player dell’internazionalizzazione nella regione, di collaborare strettamente non solo con Assocamerestero e con tutto il Sistema camerale, ma anche con la Regione e con tutte le Associazioni di categoria per qualificare e allargare sempre più, soprattutto sul fronte delle Pmi e anche delle micro imprese, la condizioni perché sviluppino la vocazione e le occasioni all’export”.

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