Sono contenute in 10 punti le richieste che l’autotrasporto rivolge alla politica, attraverso Ruote Libere, a tutte le forze politiche a pochi giorni dalle elezioni. Dieci punti che partono da una premessa: i miliardi di euro spesi negli ultimi anni per il mondo dell’autotrasporto “non solo non hanno contribuito a migliorare la salute del settore, ma purtroppo, paradossalmente, ne hanno aggravato le malattie ataviche”.
Spiega la presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini: “Oggi la fotografia che osserviamo è quella di un universo determinante per il Paese, che vale diversi punti del Pil nazionale, nel quale spesso la furbizia la fa da padrone sulla capacità imprenditoriale e dove l’illegalità è ampiamente diffusa. Una fotografia che ci restituisce un mondo dell’associazionismo incapace di rappresentare le imprese associate e che si limita a offrire servizi, spesso creati a tavolino proprio per favorire la sopravvivenza di questi enti. Eppure negli ultimi anni ai Tavoli nei quali vengono assunte le decisioni strategiche, a parte alcune lodevoli eccezioni, i Governi si sono relazionati solo con questi attori, solo con coloro che siedono all’Albo dell’autotrasporto, evitando un confronto ampio e allargato con chi non siede all’Albo né ha intenzione di farlo in futuro. Sottoponiamo dunque a tutte le forze politiche 10 proposte per cercare di mettere in campo quel cambio di rotta necessario”.