Negozi, “Bollette in Vetrina” anche in Campania

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Anche in Campania gli esercizi commerciali mattono in vetrina le loro bollette, per mostrare gli effetti degli aumenti di luce e gas. Una operazione di trasparenza, lanciata a livello nazionale da Confcommercio, per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare.

Bollette triplicate rispetto a un anno fa, a causa dell’impennata dei prezzi del gas. Una situazione che sta costringendo gli esercenti a dover scegliere tra gli aumenti dei listini, finora assai modesti, e la sospensione dell’attività in attesa di un intervento risolutivo da parte del governo.

Una protesta silenziosa, ma non silente, a cui aderisce anche il comparto provinciale di Salerno: “Allo stato attuale, nei nostri punti vendita, abbiamo assorbito questo aumento come costo fisso – nudo e crudo, nel rispetto di un’immagine adeguata e consona da garantire ai clienti e, per lo stesso rispetto a loro dovuto, abbiamo scelto di non spalmarlo sui prezzi al dettaglio. La protesta, difatti, serve soprattutto a far comprendere nello specifico le nostre esigenze, facendoci portavoce anche delle esigenze del singolo consumatore, vittima tal quale di questi incrementi insostenibili” spiega Raffaele Senatore, per Federmoda Campania.

“Con questo appello tradotto nei fatti – chiarisce – incorniciando le nostre bollette in bella vista, ci affidiamo al Governo in carica, insieme al nuovo che sarà e alle associazioni di categoria, per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Non c’è più tempo. Non possiamo permetterci di diventare nuovamente gli ammortizzatori sociali, come accaduto durante l’emergenza sanitaria, delle problematiche non aziendali, di cui non conosciamo le esatte dinamiche”.

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