Geometri: lanciata in Umbria una nuova laurea triennale

Presentazione corso di laurea geometri Umbria

Il 28 luglio è stato presentato il nuovo corso di laurea triennale in Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni, dell’ambiente e del territorio (classe di laurea LP-01), organizzato dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Perugia e Collegi dei geometri e geometri laureati delle province di Perugia e Terni. Sarà attivo dall’anno scolastico 2022-2023. Permette di abilitarsi all’esercizio della professione del geometra senza dover sostenere l’esame di stato. Ma è un’ottima notizia anche per chi è già tecnico abilitato e vuole svolgere ruoli di dirigente o approfondire la propria formazione culturale.

Alla presentazione hanno partecipato, per l’Università perugina, il prorettore vicario Fausto Elisei e il direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale, Giovanni Gigliotti; per il Collegio di Perugia il presidente Enzo Tonzani e per quello di Terni il numero uno Alberto Diomedi.

Il corso di laurea è a numero chiuso e bisogna iscriversi entro il 9 agosto. Perché il corso, istituito nel 2020, approdasse anche in Umbria c’è stato un gran lavoro da parte della professoressa Carla Emiliani e del professor Massimiliano Gioffrè.

Il corso si rivolge in particolare ai giovani diplomati Cat (ex istituto per geometri, ora Costruzioni Ambiente Territorio), ma può essere scelto da chiunque abbia frequentato scuole superiori e istituti tecnici. Così come dai geometri già abilitati che vogliono la laurea (si vedrebbero già riconosciuti 12 crediti). Dei 180 crediti previsti dal corso di laurea, 48 sono collegati allo svolgimento di stage nel terzo anno accademico.

“I corsi di laurea professionalizzanti – ha spiegato Elisei – sono uno strumento molto recente e molto flessibile che può essere rimodulato per rispondere alle esigenze e allo sviluppo del territorio, che sono poi alcuni degli obiettivi a cui è chiamata a rispondere l’Università con la propria proposta didattica. Il corso di laurea presentato oggi è il primo professionalizzante che abbiamo costruito, ma ne abbiamo in cantiere altri”.

“Perugia ha funzionato da locomotiva per la costruzione della legge che ha portato alla istituzione di questo percorso universitario – ha raccontato Gigliotti – Un percorso professionalizzante che prevede ben 1200 ore di tirocinio. Le materie sono molto agganciate alla pratica, tanto è vero che vi sono molti docenti che vengono dal mondo del lavoro, dell’impresa e degli enti locali. Parte della formazione, poi, si svolgerà all’interno dei Cat, quindi, c’è una collaborazione stretta anche con le scuole secondarie di secondo grado”.

“Sentivamo l’esigenza di stare al passo con i tempi – ha sottolineato Tonzani – La tecnologia si evolve, cambia e noi vogliamo essere sempre più preparati per dare un servizio ai nostri committenti perché la figura del geometra si pone in posizione intermedia tra il cittadino e le pubbliche amministrazioni”. Tonzani ha poi ricordato che è allo studio, insieme alla Regione Umbria, la possibilità di erogare un rimborso spese, attualmente non previsto nel caso di tirocini curriculari, per gli spostamenti che lo studente del terzo anno dovrà fare per completare lo stage. “Sarà un percorso che abilita in maniera alternativa rispetto ai percorsi già dettati dalle norme – ha concluso Diomedi – ma è il primo passo per incrementare la nostra preparazione culturale, non solo tecnica”.

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