Confartigianato Toscana: “Commercio tradizionale essenziale per il territorio”

Confartigianato Imprese Toscana sta analizzando in questi giorni le istanze delle aziende che partecipano al programma Restart Toscana: il ciclo di giornate di ascolto delle imprese iscritte. A questo proposito è intervenuto Paolo Gori, presidente regionale ai Confartigianato Servizi e Terziario.

“Il commercio sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti indotti dagli effetti della pandemia, dagli aumenti dei prezzi, del costo dell’energia, dei trasporti e dalla guerra. Vi è stato un forte aumento delle vendite online e negli anni passati un aumento di quelle nella media e grande distribuzione. Tutto questo a discapito del commercio tradizionale, che tuttavia rimane parte della nostra identità. E’ un valore aggiunto che non possiamo perdere. La pandemia ha messo in luce quanto i negozi cosiddetti di prossimità siano essenziali per le famiglie. Per questo è importante che siano valorizzati e resi più accessibili con parcheggi e accessi alle zone a traffico limitato migliorati. Il Codice del Commercio – prosegue il presidente – è del 2018 e quindi è essenziale ed urgente che le istituzioni e le associazioni di categoria si mettano intorno ad un tavolo per adeguarlo ai profondi cambiamenti che stiamo affrontando”.

Per Gori è importante che tutto il commercio – quello tradizionale e quello online – segua le stesse regole e venga tassato allo stesso modo: “Non è giusto che le imprese del commercio italiane subiscano la concorrenza sleale dei colossi delle vendite online che sono soggetti a tassazioni irrisorie. I profitti che realizzano in Italia dovrebbero essere qui tassati. In questo modo si avrebbero ricadute positive sull’economia dei nostri territori e aumenti dell’occupazione. Occorre unire le istanze delle imprese del commercio, del turismo, dell’artigianato per aumentare la nostra capacità di valorizzare i territori a beneficio di tutti. Infine il commercio tradizionale deve tener presente la grande opportunità del mondo digitale, perché tradizione e innovazione sono un binomio perfetto per affrontare il futuro” conclude Paolo Gori.

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