Un nuovo prezziario per i Lavori Pubblici in Sicilia. Colmato un vuoto che rendeva difficoltoso il lavoro dei tecnici.

Era atteso da tempo e serviva per dare un quadro più realistico ai lavori pubblici dell’Isola. Ora è “legge” il nuovo Prezzario infrannuale dei lavori pubblici per la Regione Siciliana. L’assessorato regionale alle Infrastrutture Mario Falcone ha pubblicato sul sito istituzionale il documento e le relative tabelle riguardanti manodopera e materiali. «Siamo la prima Regione d’Italia – dichiara l’assessore Marco Falcone – ad adeguarsi alle norme del ‘Decreto Aiuti’ sugli interventi per fronteggiare i rincari eccezionali di materie prime e carburanti. Grazie al nuovo Prezzario, le imprese a lavoro nelle commesse pubbliche in Sicilia avranno le dovute compensazioni sugli aumenti dei prezzi che, purtroppo, incidono sulla remuneratività degli appalti». La Regione ha così dato seguito alle indicazioni del comma 2 dell’art. 26 del D.l. 50 del 17 maggio 2022.

«Il dipartimento regionale Tecnico, guidato da Salvo Lizzio – aggiunge Falcone – ha condotto come di consueto un’approfondita analisi di prezzi e listini sul mercato, nell’ottica di coniugare la concorrenzialità degli affidamenti alle garanzie per stazioni appaltanti e aziende, sempre più vitali dinanzi agli effetti dell’attuale crisi economica ed energetica. Il nostro obiettivo – conclude l’assessore Falcone – è di tutelare l’intero sistema dei Lavori pubblici in Sicilia, mettendo in sicurezza cantieri, imprese e posti di lavoro».
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