L’Ires Cgil Marche ha elaborato i dati Inps del primo trimestre 2022. In questo periodo sono state richieste e autorizzate 5 milioni di ore di cassa integrazione, Fis e altri fondi di solidarietà. Il covid ha inciso per il 39,5 per cento del totale delle ore. La Cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) totalizza 4,5 milioni di ore, le altre 500 mila sono di Fis e altri fondi.
In provincia di Ancona, complessivamente, sono state autorizzate 1,7 milioni di ore di Cig, un milione in provincia di Ascoli Piceno e Fermo, 1,2 milioni a Pesaro Urbino e 498 mila nel Maceratese.
L’industria assorbe la maggior parte delle ore autorizzate (3.580.825), nel terziario siamo a 736 mila e nell’edilizia a 153 mila. Nell’industria, la parte del leone la fa la meccanica (1,4 milioni di ore), poi calzaturiero (1,1 milioni) e abbigliamento (530 mila). Nel terziario al primo posto troviamo il commercio (318 mila), poi agenzie viaggio e immobiliari (270 mila), alberghi e pubblici esercizi (78 mila).
Le ore di Cig tornano grosso modo al periodo prima del covid. Il terziario appare però ancora più in difficoltà rispetto a 2018 e 2019; nello stesso periodo, nell’industria siamo agli stessi livelli del periodo pre pandemia, ma calzaturiero e abbigliamento sono al di sopra.
“Preoccupa l’aumento delle ore di cig nei settori della moda, che quasi raddoppiano rispetto al primo trimestre 2018 e cioè prima della pandemia – dichiara Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche – Anche nella metalmeccanica aumenta il ricorso alla cassa. Questo significa che già il rimbalzo della crescita di fine 2021 si sta esaurendo e, oltre ai tradizionali problemi legati alle esportazioni verso la Russia e i paesi vicini, siamo di fronte alla difficoltà di reperire materie prime anche in altri settori trainanti del manifatturiero. A questo punto, si pone il tema stesso del futuro dell’industria manifatturiera delle Marche, che avrebbe bisogno di politiche di sostegno da parte della Regione, anche in relazioni ai fondi, a partire dal Pnrr, pronto per i prossimi mesi”.