Cna ceramisti: mancano i ristori dal Governo, lettera al Mise

Ceramica artistica

Cna ceramisti e le altre associazioni dell’artigianato hanno inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, lamentando l’assenza di ristori per alcune zone d’Italia e per un comparto in particolare nel decreto ministeriale del 29 marzo 2022.

Il decreto disciplina infatti il Fondo per le imprese operanti nella ceramica artistica e del vetro artistico di Murano e ha la finalità di erogare contributi per pagare le bollette del gas e dell’energia elettrica. C’è insomma una limitazione geografica al solo territorio di Murano, Venezia, come se questo fosse l’unico luogo in cui si produce vetro artistico. Si esclude completamente, così, il comparto della ceramica che ha tantissime imprese e livelli di consumo energetico pari a quelle del vetro artistico.

Cna evidenzia come il decreto contraddica la legge 188/1990 e la legge 234/2021 e chiede un correttivo nell’allocazione dei Fondi di ristoro o la previsione di ristori anche per le imprese che producono ceramica artistica e tradizionale.

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