Conflitto in Ucraina, donano i giovani di Confagricoltura – Anga

Un piccolo gesto di solidarietà rivolto a chi sta affrontando il dramma della guerra. I giovani di Confagricoltura – Anga, sezione di Piacenza hanno consegnato beni alimentari e prodotti per l’igiene al punto di ritiro di Anpas in Piazza Cittadella. I beni sono stati recapitati dal presidente di Anga Piacenza Corrado Peratici e dalle segretarie Sabrina Anaclerio e Lara Sartori al coordinatore provinciale Anpas Paolo Rebecchi. Presto verranno spediti in Ucraina e nelle località di confine dove sono si trovano i profughi, ma una parte sarà distribuita ai numerosi rifugiati del piacentino. Anga è l’associazione giovanile di Confagricoltura, una sorta di vivaio per gli imprenditori agricoli dove si organizzano corsi di formazione e seminari.

“Siamo consapevoli che il nostro è un piccolo gesto – ha detto Peratici – ma abbiamo voluto dare un segnale di solidarietà anche come associazione di giovani imprenditori agricoli. Per chi come noi non ha le bombe sulla testa, il perdurare del conflitto rischia di farlo scivolare nell’ordinarietà, ma non ci possiamo abituare all’idea della guerra. Essere solidali con chi soffre è un dovere umano e come imprenditori sentiamo ulteriormente questa responsabilità”. Peratici ha ringraziato per la spiccata sensibilità Confagricoltura e i giovani di Anga, perché questa attenzione arriva in un periodo dell’anno particolarmente impegnativo per gli agricoltori. “Ci siamo rivolti a un’istituzione in cui abbiamo piena fiducia, con cui abbiamo già collaborato e di cui riconosciamo un valore inestimabile: Anpas”.

Paolo Rebecchi ha ribadito che “Anpas ha un impegno costante e, grazie alle persone di buona volontà, riesce a fare arrivare nei luoghi prossimali della guerra i beni indispensabili; in questo caso vanno ringraziati i giovani di Anga perché sono stati loro a contattarci per dare il loro contributo, che si va ad unire ad altre azioni che la comunità piacentina sta svolgendo, dando prova di grande solidarietà”. Purtroppo l’emergenza continua e le persone da aiutare sono sempre di più. “Per chi volesse donare – ha concluso Rebecchi – ribadiamo la necessità non di vestiario, ma di generi alimentari, preferibilmente a lunga scadenza e prodotti per l’igiene. I prodotti possono essere conferiti direttamente al punto di raccolta che al momento si trova ancora in Piazza Cittadella”.

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