Cibus e Macfrut: Banco Alimentare, recuperate 21 tonnellate di cibo

Banco Alimentare

Il Banco Alimentare ha recuperato 19 tonnellate di cibo al termine di Cibus, la Fiera internazionale dell’agroalimentare italiano, svoltasi a Parma dal 3 al 6 maggio. Per il quarto anno consecutivo è stata rinnovata la partnership tra Banco Alimentare e Fiere di Parma per l’iniziativa Cibus Foot Saving. Hanno aderito 150 imprese, donando gli alimenti in eccesso, che saranno distribuiti ad alcune delle 742 strutture caritative che sono convenzionate con il Banco Alimentare dell’Emilia Romagna e che aiutano 125 mila persone in difficoltà economiche.

“Siamo orgogliosi di aver rinnovato per il quarto anno consecutivo la partnership con Fiere di Parma per realizzare l’iniziativa Cibus Food Saving – dichiara Stefano Dalmonte, presidente del Banco Alimentare dell’Emilia-Romagna – Ringraziamo le tante aziende che hanno scelto di aderire all’iniziativa e ci hanno permesso di recuperare tante tonnellate di cibo ancora in perfetto stato. Questi alimenti saranno donati alle organizzazioni caritative convenzionate sul territorio che aiutano persone in difficoltà. Ringraziamo anche tutti i nostri volontari che si sono ritrovati in Fiera per raccogliere i prodotti e senza i quali la nostra attività quotidiana non sarebbe possibile”.

Nell’iniziativa hanno lavorato 45 volontari del Banco Alimentare: le 19 tonnellate di cibo recuperate sono pari a 26,7 tonnellate di Co2 non emessa e a 38 mila pasti donati alle persone bisognose.

La stessa iniziativa è stata adottata al termine di Macfrut, fiera per i professionisti dell’ortofrutta di Rimini, svoltasi dal 4 al 6 maggio: qui 20 volontari del Banco Alimentare delle Marche hanno raccolto da 52 aziende espositrici circa 2 tonnellate di prodotti, che andranno a 20 strutture caritative delle Marche.

“Per il secondo anno consecutivo – afferma Silvana Della Fornace, presidente del Banco Alimentare delle Marche – abbiamo accolto volentieri l’invito di Cesena Fiera S.p.A. per ripetere la positiva esperienza di recupero delle eccedenze dell’esposizione da parte dei nostri volontari che da sempre operano al Banco Alimentare e anche di ragazzi del Liceo Scientifico Marconi di Pesaro già coinvolti in un progetto di sensibilizzazione e di conoscenza della nostra attività. Ringraziamo le aziende espositrici che hanno scelto di donarci le loro eccedenze di prodotto a fine Fiera”.

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