Il Consorzio Finocchiona IGP e il “Progetto Api Sentinelle”

In occasione della Giornata della Terra, il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP promuove un progetto di tutela della biodiversità e prolificazione delle api donando tre arnie a un’azienda toscana produttrice di finocchietto selvatico, elemento fondamentale per la Finocchiona IGP. Con la collaborazione dell’azienda 3Bee che ha fornito le “PollyHouse” (MyPolly.it), tre nuove arnie sono state posizionate nel terreno dell’azienda Sapori di Toscana a Cortona, tra i fornitori di finocchietto selvatico per la produzione di Finocchiona IGP. Si rinnova così il progetto di sostenibilità ambientale che mette al centro l’ape, barometro naturale dello stato in cui si trovano i nostri territori. Questi piccoli insetti sono l’anello fondamentale dell’intera catena alimentare, responsabili di circa l’80% del cibo che mangiamo tutti i giorni.

“La Finocchiona IGP nasce dallo stretto legame con il territorio ed i suoi frutti. Il Consorzio vuole tutelare la biodiversità ed il territorio: questo progetto vuole proteggere l’ambiente e aiutare l’impollinazione naturale grazie alle api bottinatrici delle casette” dice il Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, Alessandro Iacomoni. “Con questa iniziativa vogliamo salvaguardare la biodiversità e l’ambiente. Un approccio rispettoso delle terre in cui viene prodotta la Finocchiona IGP, dove anche il territorio diventa parte integrante della ricetta della produzione”.

Per la Vicepresidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP Antonella Gerini “come Consorzio facciamo un ulteriore passo verso una maggiore consapevolezza e un maggior rispetto per tutto quello che ci circonda, dove la qualità di ciò che mangiamo e dall’ambiente in cui viviamo rappresentano un binomio imprescindibile”. Nel corso degli anni, a causa di inquinamento e pesticidi, il numero di api presenti sul territorio si è drasticamente ridotto, causando scompensi per tutto l’ecosistema e il comparto agricolo di zona: un alveare mediamente ha circa 70.000 api mielifere e un’ape visita 700 fiori in media al giorno, per cui un alveare con 20.000 api visita 14 milioni di fiori al giorno e per produrre 1 chilo di miele devono essere percorsi circa 150.000 chilometri. Il raggio di raccolta di un’ape è di circa 3 km, ma se trova “cibo” più vicino rimane nella zona.

Le api, oltre all’instancabile lavoro di impollinazione e produzione di miele, sono naturalmente attratte dal giallo intenso del finocchietto selvatico. Installando le arnie nel proprio territorio, l’azienda agricola potrà far analizzare la presenza di pesticidi e sostanze chimiche presenti sui pollini e nei materiali depositati dalle api nelle casette: grazie alla collaborazione con l’azienda fornitrice sarà quindi possibile verificare lo stato di salute dei terreni. “3Bee fa della sostenibilità, ambientale e sociale, uno dei valori chiave per lo sviluppo di tutte le sue attività” afferma Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. “Il progetto con il Consorzio conferma il nostro continuo impegno per la sostenibilità e la biodiversità. Le tre Polly House non solo consentiranno di monitorare il particolato presente nell’aria, ma anche di verificare lo stato di salute delle coltivazioni e dei terreni dove verranno stanziate”.

Exit mobile version