I vantaggi del Barton Park per l’ambiente

In occasione della “Giornata della Terra”, istituita dalle Nazioni Unite nel 1970 e celebrata ogni anno a distanza di un mese e un giorno dall’equinozio di primavera, venerdì 22 aprile si terrà un’interessante iniziativa: il Barton Park e l’Università degli Studi di Perugia illustreranno i benefici effetti che il parco ha sull’ambiente, con il suo prato e le specie arboree presenti. La ricerca è stata condotta dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale nell’ambito del Progetto Europeo Life Clivut, che mira ad accrescere la consapevolezza di pianificatori pubblici, cittadini, giovani e imprenditori sui benefici ecosistemici che il verde urbano genera, al fine di massimizzare gli effetti utili alla lotta al cambiamento climatico.

L’evento inizierà alle 15:30 nella sala meeting del Green Business Center al Barton Park. Interverranno Mauro Bartolini, cofondatore del Gruppo Barton, l’assessore all’Ambiente e Aree verdi del Comune di Perugia Otello Numerini, Giovanni Gigliotti, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Unipg, i docenti di Botanica Ambientale e Applicata Marco Fornaciari da Passano e Fabio Orlandi. Al termine dell’incontro verrà inaugurato un nuovo cartello, con l’illustrazione dei servizi ecologici che il Parco offre alla cittadinanza.

Barton Park è un’area verde sede del gruppo omonimo, un vero polmone nel cuore del tessuto urbano di Perugia. Progettato con particolare attenzione per l’ambiente e la qualità della vita, integrando natura e innovazione tecnologica, è vasto 3 ettari e ospita oltre 5.000 piante autoctone tra alberi ad alto fusto e fiori, specie autoctone scelte per riprodurre al meglio il paesaggio circostante. Vi si trova un percorso pedonale di oltre un chilometro dove la musica in filodiffusione si diffonde fra prati e dune. C’è poi un teatro per eventi culturali e un laghetto ricco di fauna e flora.

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