Agenti di commercio: l’appello al Governo

Agente di commercio

Gli agenti di commercio hanno l’ufficio nella propria autovettura, percorrono migliaia di chilometri e sono quindi tra le fasce più colpite dai rincari di benzina e diesel. Parliamo di un comparto composto da più di 225 mila professionisti.

Gli agenti, per lavorare, non possono esimersi dall’utilizzare l’auto e sono letteralmente in ginocchio per una situazione che porta i loro margini a essere sempre più ridotti. L’obiettivo, in questo modo, diventa la sopravvivenza, il non perdere clienti e cercare di acquisirne di nuovi grazie all’applicazione di tariffe competitive rispetto ad altri colleghi del settore.

Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina: il comparto, fondamentale per l’economia nazionale, rischia seriamente di finire al tappeto. Per affrontare questa situazione, Fiarc Confesercenti Lombardia si unisce alle richieste già proposte da altre associazioni, tra cui Faib Confesercenti, al Governo: accise e Iva compongono la parte maggioritaria del prezzo dei carburanti, lo Stato deve calmierarne il peso. Servono misure concrete.

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