Numeri da record per l’export agroalimentare toscano

A dispetto della difficile situazione geopolitica internazionale, l’agroalimentare della Toscana continua a far registrare un export da record, sfiorando i 3 miliardi di Euro. Contestualmente sono aumentate anche le importazioni con +19,6%. A dirlo è Coldiretti Toscana sulla base dei dati dell’Istat: “il nostro sistema agroalimentare ha dimostrato di essere più forte della pandemia grazie alla performance di vino, olio e produzioni di qualità Dop e Igp. In tutti i mercati si registrano margini di crescita anche molto importanti”, dice Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana.

Nel 2021 le esportazioni di vino, olio, pasta, confetture e prodotti farinacei sono state circa 2,9 miliardi di Euro con un trend finale del +10,9%, e +6,7% nel quarto trimestre, per un valore complessivo di 288 milioni di Euro. Da record il settore vitivinicolo con 1,13 miliardi e un incremento del 16,4%. Il mercato europeo fa la parte del leone: prodotti esportati in Germania per 1,7 miliardi (+10,7%), poi Francia con 311 milioni di Euro (+23%). Molto bene anche gli Stati Uniti che hanno comprato 690 milioni di euro di prodotti alimentari (+6,3%) e quello cinese, che, se pur marginale, è in salute (+45%) con 54 milioni di Euro.

E il Regno Unito? La Brexit non pare avere influito sul flusso di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+0,28%) con 205 milioni di Euro. Paradossalmente positivi anche i numeri di Russia (+24%) e Ucraina (+19%), sebbene gli effetti della guerra comincino a farsi sentire e presto le cifre cambieranno. “Le aziende che esportavano in Russia ed in Ucraina hanno interrotto le relazioni nella speranza che siano temporanee e che si arrivi presto ad una soluzione di pace”.

Il segreto del successo del Made in Italy? Un’agricoltura green con la leadership Ue nel biologico, cui la Toscana contribuisce con 5.271 operatori, 463 specialità alimentari tradizionali, 92 prodotti DOP, IGP e SGT per un valore complessivo delle produzioni di 1.151 milioni di Euro e con Campagna Amica la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. Preoccupano i 614 tentativi di truffe online in cinque anni. “Il 13% dei tentativi di imitazione, contraffazione o taroccamento sul web sono a danno dell’agroalimentare toscano. Ecco perché per tutelare i nostri primati è indispensabile puntare su etichettatura d’origine, trasparenza, tracciabilità” dice Filippi.

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