Coldiretti: aumentano i furti nei supermercati

Il caro prezzi spinge i furti nei supermercati. Sono 5,6 milioni gli italiani in condizioni di povertà assoluta, con una spesa mensile pari o inferiore a una soglia minima corrispondente all’acquisto di un paniere i beni e servizi considerato vitale per uno standard di vita accettabile almeno minimamente. Lo fa sapere Coldiretti commentando lo studio ‘La sicurezza nel retail in Italia 2021’, effettuato dall’Università Cattolica sui furti tra gli scaffali che superano i 3,5 miliardi di euro, con l’alimentare che nel 2020 è stato il comparto più colpito.

Dallo studio si evince che c’è stato un aumento dei ‘furti di necessità’, che riguarda i quasi due terzi della merce rubata. A causa dei rincari, questi dati sono destinati ad aumentare. Molte sono le persone costrette a rivolgersi alla mensa dei poveri o ai pacchi alimentari, a causa della crisi generata dalla pandemia.

“E’ necessario sbloccare al più presto i 200 milioni di euro dei fondi del ministero delle Politiche Agricole per acquistare alimenti di base di qualità Made in Italy da consegnare agli indigenti” chiede il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “bisogna accelerare la presentazione dei bandi per gli aiuti agli indigenti con le risorse stanziate per acquistare cibi e bevande Made in Italy di qualità da distribuire ai nuovi poveri”.

Coldiretti sottolinea: “La lista dei prodotti da acquistare per distribuire ai più’ indigenti va dagli omogeneizzati per l’infanzia al latte, dai salumi ai formaggi a denominazione di origine, dall’extravergine Made in Italy alla carne, dalla pasta al riso, dalle conserve di pomodoro ai succhi di frutta”. Coldiretti, insieme ad altre realtà economiche importanti del Paese, nell’ultimo anno ha donato milioni di cibo Made in Italy di alta qualità anche con l’iniziativa ‘spesa sospesa’ nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Exit mobile version