Fivi: il trentino Cesconi è il nuovo presidente

Lorenzo Cesconi, vignaiolo del Trentino, è il nuovo presidente di Fivi, Federazione italiana vignaioli indipendenti. È stato eletto ieri a Piacenza nell’assemblea ordinaria dei soci, in cui è stato rinnovato anche il consiglio direttivo. Cesconi prende il posto di Matilde Poggi, alla guida di Fivi per nove anni e che oggi ricopre il ruolo di presidente di Cevi, Confédération Européenne des Vignerons Indépendants.

Cesconi ha 43 anni e gestisce con padre e fratelli l’omonima azienda agricola da 30 ettari di vigneto, suddivisi tra Pressano e la Valle dei Laghi. È nel consiglio direttivo della Federazione dal 2013 e negli ultimi tre anni è stato vice presidente.

“Ringrazio i vignaioli e i consiglieri che mi hanno dato fiducia e hanno scelto di affidarmi il ruolo di presidente di questa grande famiglia che è Fivi – dichiara Cesconi – Una famiglia che è cresciuta in numero di associati, siamo ormai quasi a 1400 soci, ma anche come autorevolezza: Fivi è ormai riconosciuta sia a livello politico che sindacale come un interlocutore serio e affidabile. Credo nei valori che il concetto di vignaiolo esprime: lavorare nel e per il territorio, applicando la stessa filosofia, legata ai valori della terra, dal vigneto alla cantina fino alla vendita. Il mio impegno come presidente è di continuare il lavoro di chi mi ha preceduto, Costantino Charrere e Matilde Poggi. Conto sull’aiuto di tutti per farlo al meglio perché Fivi è fatta di braccia, tante braccia, e teste che lavorano per raccogliere i frutti che ci dona la terra”.

Oltre a lui sono stati riconfermati nel ruolo di consiglieri Rita Babini, vignaiola in Emilia Romagna; Paolo Beretta, vignaiolo nelle Marche; Luca Ferraro, vignaiolo in Veneto; Luigi Maffini, vignaiolo in Campania; Gaetano Morella, vignaiolo in Puglia; Diletta Nember, vignaiola in Lombardia; Ermes Pavese, vignaiolo in Valle d’Aosta e Stefano Pizzamiglio, vignaiolo in Emilia Romagna. Entrano nella squadra sei nuovi consiglieri: Ludovico Maria Botti, vignaiolo nel Lazio; Francesco Maria De Franco, vignaiolo in Calabria; Walter Massa, vignaiolo in Piemonte; Pietro Monti, vignaiolo in Piemonte; Monica Raspi, vignaiola in Toscana e Stefan Vaja, vignaiolo in Alto Adige.

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