Cia: agriturismi pronti ad accogliere sfollati dell’Ucraina

Agriturismo

Sono più di 500 mila le persone in fuga dall’Ucraina, in Italia secondo la quota fissata dall’Ue dovrebbero arrivarne il 13 per cento. È quindi necessario coinvolgere anche le 24 mila strutture agrituristiche italiane per l’accoglienza. Lo fa sapere Cia-Agricoltori, che si è già messa in moto con le sue associazioni Turismo Verde e ASeS-Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, insieme alla Caritas italiana.

“Siamo con l’Europa e pronte a fare la nostra parte – dicono le due Associazioni – Precedenti esperienze, dal terremoto alla pandemia, ci hanno insegnato a non sottovalutare le emergenze, ma anche che occorre agire in modo puntale e rapido per non vanificare gli aiuti”.

“Inoltre, nel nostro Paese ci sono già 248 mila ucraini, una comunità forte che vivrà grandi stravolgimenti e alla quale possiamo far sentire il sostegno della nostra rete agrituristica nazionale, come di quella solidale della Ong di Cia che da tempo opera, insieme tante altre organizzazioni, per la cooperazione internazionale. Ci uniamo, quindi, alla Caritas in Italia, in Ucraina e in tutta Europa. Rispondiamo all’appello da loro lanciato – concludono Turismo Verde e AseS- Presto gli sfollati saranno milioni e non possiamo chiudere gli occhi”.

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