A febbraio è il momento della polenta di Arcevia

Le Marche hanno un’importante tradizione enogastronomica e non perdono occasione per promuovere le proprie eccellenze. Tra queste un posto di primo piano è occupato dal mays ottofile di Roccacontrada, una varietà autoctona di granturco dal quale, tramite macinatura a pietra, si ottiene una farina pregiata, ingrediente per la preparazione di una polenta squisita. A breve una manifestazione celebrerà questo prodotto eccellente.

Si tratta dell’iniziativa “Una domenica andando a Polenta” in programma ad Arcevia a partire dal 20 febbraio e per sei domeniche consecutive. Arcevia è infatti il nome con cui oggi è conosciuta l’antica Roccacontrada, cittadina immersa nella storia: basti dire che nel territorio comunale si trovano ben nove borghi medievali fortificati, Avacelli, Castiglioni, Caudino, Loretello, Montale, Nidastore, Palazzo, Piticchio e San Pietro in Musio. Il paese è adagiato su una collina da cui si gode un panorama su tutta la Valle del Misa fino alla costa dell’Adriatico.

La manifestazione si svolgerà in undici ristoranti sparsi sul territorio comunale: qui verranno proposti menù a prezzo fisso con piatti realizzati con il mays ottofile, arricchiti da altri prodotti tipici della gastronomia locale come il Verdicchio dei Castelli di Jesi, vino bianco celebrato dalle guide italiane. Del resto la zona marchigiana ha numerosi prodotti Dop come la Casciotta di Urbino, il Formaggio di Fossa di Sogliano, il Prosciutto di Carpegna e i Salamini italiani alla cacciatora. Non rimane che sedersi in tavola e gustare le prelibatezze locali.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Arcevia nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti, è una tappa del circuito del Grand Tour delle Marche realizzato da Tipicità e ANCI Marche in collaborazione con l’amministrazione regionale e con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking. Il programma e informazioni approfondite sono disponibili sul sito www.tipicitaexperience.it.

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