Oltre due milioni e mezzo di euro da parte della Regione Umbria per “ristoro al turismo, ristoranti ed altri comparti in sofferenza per il covid.

Alcuni di quelli che la regione ha preso in considerazione erano settori un po’ lasciati indietro: adesso però ha messo a disposizione due milioni e mezzo a fondo perduto per le imprese turistiche, per i bus, per gli organizzatori di eventi, per il commercio all’ingrosso ed anche per la stampa quotidiana e periodica e pure per quella online.
L’Intervento prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto in favore dei soggetti destinatari per l’attività dagli stessi esercitata che hanno subìto – nell’anno 2020 – una riduzione del fatturato nella percentuale minima del 15% rispetto all’annualità 2019. Per i destinatari del contributo localizzati nei Comuni del “cratere”, che sono stati interessati dal sisma 2016 e seguenti, gli anni da prendere a riferimento per il calo del fatturato sono quelli del 2020 rispetto al 2015.
Le risorse sono così ripartite: Imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti: 500.000 euro; Imprese esercenti attività nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, organizzazione fiere: 500.000,00 euro; Imprese esercenti attività di commercio all’ingrosso nel settore alimentare: 600.000,00 euro;
Soggetti operanti nel settore dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica, informazione on line. Imprese esercenti attività di edizione libri: 700.000,00 euro;
imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici: 333.548,95.

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