Osvaldo Domaneschi è stato riconfermato ala guida di Fnp Cisl Lombardia. Il sindacato dei Pensionati ha anche votato la squadra del segretario generale, ancora composta da Fiorella Morelli e Onesto Recanati. È questo il risultato finale del Congresso che la categoria ha chiuso oggi, dopo tre giorni di dibattito con il quale è stato conferito mandato alla segreteria per inseguire gli obiettivi che il Congresso ha delineato.
“È stato un congresso che ha dimostrato la grande attenzione e la grande sensibilità che la nostra categoria ha per provare a esplorare nuovi terreni su cui metterci alla prova, sollecitare e confrontarsi – ha detto il segretario dopo la conferma – L’impegno che questa squadra oggi prende è che questi obiettivi non saranno messi nel cassetto, anzi vogliamo che siano controllati durante tutto il tempo del mandato”.
“Anche perché – continua Domaneschi – i cambiamenti con cui avremo a che fare saranno epocali e veloci. Per questo dobbiamo costruirci una rappresentanza forte. La pandemia ha solo accelerato alcuni processi. Abbiamo di fronte la transizione ecologica e ambientale, la trasformazione digitale, la digitalizzazione dello stato, il metro di misura della produttività e della ricchezza, gli effetti che tutto questo avrà sull’occupazione. Noi abbiamo idee da proporre e da valutare anche di come affrontare la questione dell’occupazione e di come utilizzare l’aumento di produttività attraverso l’innovazione. Non possiamo permettere che aumentino solo le ricchezze già esistenti, ma deve essere avviato un processo serio e esteso di redistribuzione. È l’unico modo per affrontare la questione per noi determinante: solo attraverso la crescita potremo salvare quello che è il bene più prezioso, il welfare universale inclusivo (sanità scuola pensioni assistenza), ovvero l’idea di società nella quale vogliamo convivere. Non devono mancare le risorse sufficienti per garantire il welfare. Anche grazie alla trattativa con il governo sono stati raggiunti obiettivi importanti, ma insufficienti. Ora, pretendiamo che si intervenga su Fisco, Sanità e Welfare, e anche da Regione Lombardia attendiamo risposte”.
